L’Università della Calabria con il dipartimento di studi umanistici e la Biblioteca di Area Umanistica, intitolata alla memoria del prof. Ernesto Francesco Fagiani, si appresta a celebrare la figura del prof. Tullio De Mauro, scomparso a Roma lo scorso 5 gennaio, le cui opere letterarie fanno parte del patrimonio librario della Biblioteca che lui stesso, in qualità di Ministro della Pubblica Istruzione, inaugurò il 5 giugno 2001. Evento che aprì la strada per un forte legame del linguista ed educatore con la dirigenza della Facoltà di Lettere e Filosofia, grazie alla presenza di suoi valenti allievi come il prof. Daniele Gambarara, tanto da spingerlo lo scorso anno ad offrire in dono alla stessa Biblioteca parte della sua ricca biblioteca alla Collezione saussuriana dell’Ateneo di Arcavacata.
Mentre in Italia la figura di Tullio De Mauro è stata ricordata nella giornata del 31 marzo in numerose scuole, librerie e biblioteche con la promozione di seminari ed incontri avendo al centro la lettura delle sue opere; la Camera dei Deputati, con il Presidente Laura Boldrini, lo celebrerà nel pomeriggio del 5 aprile con una manifestazione commemorativa aperta al mondo della politica e soprattutto a quello della cultura e dell’accademia universitaria.
Proprio l’Università della Calabria, il cui legame di conoscenza risale al 2001, grazie anche alla donazione ricevuta di alcuni libri di estremo valore ed importanza culturale e scientifica che fanno parte della collezione delle opere di Ferdinand de Saussure della Biblioteca di Area Umanistica, ha pensato bene di promuovere dal 6 al 7 aprile due tavole rotonde avendo come tema di riflessione: “Lavorare con De Mauro” e “Lavorare su Saussure”, presiedute dai professori, Daniele Gambarara ed Emanuele Fadda, che vedranno la partecipazione di dodici studiosi provenienti da varie università italiane e straniere, nonché dieci docenti e ricercatori dell’Ateneo di Arcavacata.
Due tavole rotonde che saranno precedute nel pomeriggio del 6 aprile, alle ore 14,30, con l’inaugurazione di una sala ricerca della Biblioteca che verrà intitolata alla memoria del prof. Tullio De Mauro con la partecipazione di Silvana Ferreri.
“Una sala ricerca – ci dice il prof. Daniele Gambarara – che costituisce uno dei punti di eccellenza della biblioteca Bau in quanto è la prima che viene concepita per facilitare le ricerche degli studiosi, raccogliendo secondo percorsi predisposti materiale che normalmente sarebbe disperso fra settori diversi. Bisogna tener conto che l’interesse per Saussure è cresciuto nell’ambito internazionale negli ultimi anni, come anche la collezione saussuriana, che copre due secoli di ricerca, non solo linguistica, ma anche filosofica e di tutte le scienze dell’uomo”.
Proprio il prof. Tullio De Mauro nel 1967 aveva tradotto e commentato il corso di linguistica generale del grande linguista ginevrino Ferdinand de Saussure, edizione di grande importanza scientifica, e tradotta in molte altre lingue, compreso il francese, per accompagnare dal 1972 le ristampe del testo originale dell’opera.
“Da più di dieci anni – ci dice ancora il prof. Daniele Gambarara – si assiste a una ripresa su scala internazionale degli studi saussuriani, e l’Università della Calabria vi partecipa con un ruolo importante. Laureandi e dottorandi dedicano spesso le loro dissertazioni finali sia a Saussure, sia alle diverse prospettive teoriche che oggi ne traggono ispirazione, aiutati e stimolati anche dalla ricca collezione presente all’interno della biblioteca Bau Ernesto Francesco Fagiani”.