“Corpo vuoto luminoso” è il titolo di una scultura di Franco Paletta sul messaggio universale di Gioacchino da Fiore, regalata dall’autore al Comune di San Giovanni in Fiore in presenza del critico d’arte Gianfranco Pugliese e della sindaca Rosaria Succurro, che da tempo promuove, anche all’estero, il collegamento tra l’attualità del pensiero gioachimita, la storia monastica del territorio sangiovannese e la sua vocazione turistica. «Dopo quella di Letizia Cucciarelli, è la seconda opera d’arte sull’attualità del pensiero di Gioacchino – spiega la sindaca Succurro – che viene donata al nostro Comune. La scultura di Paletta, tra l’altro studioso dell’abate Gioacchino, rappresenta un ponte fra l’idea gioachimita di rinnovamento della Chiesa in senso monastico e le figure di san Francesco d’Assisi, san Francesco di Paola e Papa Francesco. L’opera di Paletta viene da una lunga ricerca sul vuoto come stato, secondo la tradizione dell’Occidente, precedente alla creazione del cosmo e, nell’ottica orientale, preparatorio alla vittoria delle sfide; come effetto – prosegue Succurro – della kenosis del Cristo che si umanizza nella storia; come elemento che accomuna Gioacchino, Francesco d’Assisi, Francesco di Paola e Papa Bergoglio, artefici di una grande testimonianza sulla povertà materiale e sulla ricchezza dello spirito, di una pratica e predicazione esemplari della carità». «In questo mio lavoro – racconta Paletta – vuoto e luminosità stanno insieme, a simboleggiare la prevalenza della dimensione spirituale su quella materiale e, come per i rosoni absidali dell’Abbazia florense, l’avvento dello spirito in forma di luce». «Attraverso le arti, la cultura, le sinergie istituzionali e l’impegno quotidiano, continuiamo – conclude la sindaca Succurro – a promuovere la centralità della figura di Gioacchino nel contesto internazionale e a rilanciare nel mondo l’immagine di San Giovanni in Fiore e del territorio».
