Si è conclusa con grande entusiasmo e partecipazione la 75^ edizione del Festival della Canzone
Italiana, l’evento musicale più atteso e seguito in Italia. A salire sul gradino più alto del podio è
stato Olly, con il brano “Balorda Nostalgia”. Un Festival che ha raggiunto il record storico di ascolti.
Durante le serate del Festival sono diversi i premi che vengono consegnati ai big in gara, tra questi i
prestigiosi “Premio della Critica Mia Martini” e “Premio Sala Stampa Lucio Dalla”. Premi ideati per
celebrare gli artisti più apprezzati dai giornalisti e dagli addetti ai lavori, entrambi portano la firma
dell’azienda Michele Affidato orafo. Il “Premio della Critica – Mia Martini”, per la sezione dedicata ai
Big in gara, è stato consegnato a Lucio Corsi con il brano “Volevo essere un duro”. Il Premio “Sala
Stampa – Lucio Dalla”, invece, è stato assegnato a Simone Cristicchi con il brano “Quando sarai
piccola”. Questi due riconoscimenti hanno previsto anche una sezione dedicata alle Nuove
Proposte. Ad aggiudicarseli entrambi è stato Andrea Settembre in gara con il brano
“Vertebre”
. È
stato poi lo stesso giovane artista campano ad aggiudicarsi anche il “Premio Nuovo IMAIE – Enzo
Jannacci”, destinato all’artista che meglio ha saputo rappresentare la tradizione e l’essenza della
musica italiana, realizzato anch’esso da Michele e Antonio Affidato. Altri importanti riconoscimenti
realizzati dall’azienda orafa Affidato, che da 15 anni realizza i premi speciali del Festival, il
“Soundies Award” di Casa Sanremo, un premio dedicato ai migliori videoclip musicali tra gli artisti
in gara, che è stato consegnato ad Achille Lauro con il brano “Incoscienti giovani”. Il premio Afi
“Associazione Fonografici Italiani” assegnato a Simone Cristicchi. Non è mancato poi il tradizionale
“Premio Numeri Uno – Città di Sanremo”, dedicato a personaggi che hanno segnato la storia del
Festival e che quest’anno è andato al conduttore Carlo Conti. I Premi realizzati per l’evento “Dietro
le Quinte”, riconoscimenti che celebrano le grandi personalità della musica italiana e i
professionisti che lavorano con passione dietro le quinte del Festival. A ricevere il Premio sono
stati: Maurizio D’Avanzo storico fotografo del Festival, Stefano Senardi Direttore artistico, Paolo
Sommaruga Tg1, Iannarilli Lavinia Dirigente Rai1, premio alla carriera ad Umberto Tozzi e Shel
Shapiro. Un altro premio realizzato è stato il “Premio Casa Sanremo”, assegnato a Pablo Reyes,
membro dei Gipsy Kings, per i 38 anni di “Bambolero” un successo planetario senza tempo. Grande
rilievo, poi, anche per il premio “Music For Change” di Musica contro le mafie. Un riconoscimento
che unisce musica e impegno sociale, assegnato a brani che veicolano messaggi di legalità, giustizia
e cambiamento. Quest’anno ad aggiudicarsi il premio è stata Acquachiara con il brano
“Piacere,
Sofia”.
Come accade poi da anni, durante la settimana sanremese, oltre agli eventi musicali si sono
svolti anche momenti di riflessione e approfondimento su tematiche di grande rilevanza sociale a
cui il maestro Affidato partecipa. Tra questi: il dibattito di UNICEF Italia, in collaborazione con Casa
Sanremo, che ha visto la partecipazione di Michele Affidato in veste di Ambasciatore nazionale per
UNICEF Italia. E ancora la partecipazione al NextGen Legality, evento dedicato alla sensibilizzazione
delle nuove generazioni sui temi della legalità e della responsabilità civica, dove il maestro ha
consegnato dei riconoscimenti ad alcuni dei relatori. Questi appuntamenti hanno dimostrato
ancora una volta come il Festival di Sanremo sia non solo una vetrina per la musica, ma anche un
luogo di dialogo e confronto sui temi che stanno a cuore alla società. In concomitanza al Festival
della Canzone Italiana si è svolto, anche quest’anno nella Città dei Fiori, il “Festival della Musica
Cristiana”, che ha avuto il suo momento di celebrazione con i premi realizzati sempre da Affidato e
destinati ai primi tre classificati del concorso: Piero Chiappano, Gipsy Fiorucci
e Gabylo.