Il museo riconfermato in estate come centro cittadino di eventi culturali e ricreativi
Un progetto, quello del Museo e Giardini di Pitagora, che pone al centro il settore cultura come motore della crescita turistica e sociale. Due giorni di bellissimi momenti comunitari quelli che si sono vissuti nel museo e nei giardini pitagorici con i primi due eventi estivi che nel weekend di sabato 24 giugno e domenica 25 hanno inaugurato la stagione estiva alle porte. Sabato 24 il Museo ha ospitato la XV edizione dell’Opera Musica Festival delle Rapsodie Agresti Calabriae, portando al lieto pubblico “La Cameriera di Puccini”, un omaggio al compositore nel centenario della sua scomparsa. Domenica 25, invece, lo spazio antistante al museo ha cambiato notevolmente registro accogliendo nel verde dei giardini il quartetto di talenti jazz “Dino Massa Quartet” con uno straordinario spettacolo, a detta di molti degli spettatori. Con soddisfazione, il Consorzio Jobel manifesta tenacia nel credere nel settore culturale e di come questo possa fungere da traino per gli altri comparti economici. Una città come Crotone può in questo modo fare la differenza e offrire una programmazione che non sia seconda a nessuno, data dalle eccellenze degli artisti locali e dalle collaborazioni con i talenti fuori porta che si incontrano con gli attori nostrani, mossi tutti dalla comune volontà di creare meraviglia e bellezza. Molte sono state le persone che questo fine settimana hanno preferito l’incanto suggestivo dei giardini pitagorici al mare, così come moltissime sono state le emozioni, i suoni e le artistiche creazioni. Una programmazione che è solo all’inizio e che promette di animare l’estate con appuntamenti di altissimo livello artistico e culturale. I crotonesi e i turisti che sono tornati ad animare la nostra Città hanno particolarmente apprezzato anche la proposta culturale di quest’anno, assicurando una mole alta di pubblico partecipante ai titoli in cartellone della stagione estiva. Tra i prossimi eventi di spicco della programmazione estiva, infatti, ritorneranno le Rapsodie Agresti Calabriae a colorare gli spazi del museo cittadino e, per la prima volta, la suggestiva e incantata Area archeologica di Capo Colonna, per altri quattro appuntamenti che si concluderanno a fine luglio. Questo è merito di una totale sintonia con i territori nell’individuare e nel proporre le loro particolarità in termini di offerta che gli ospiti hanno evidentemente apprezzato. Un ulteriore riscontro che emerge dalla lettura dei dati è il fatto che il Museo pitagorico sia riuscito a ripartire anche sui mercati internazionali, come ha dimostrato l’ingente affluenza all’inaugurazione della mostra spagnola “Tauromaquias – Tauromachie” svoltasi il 26 gennaio 2023 con la collaborazione dell’Ambasciata di Spagna. Le visite al museo continuano ancora oggi a essere incrementate dai molteplici turisti desiderosi di osservare gli scatti che hanno immortalato un mito mediterraneo ancestrale, l’antica tradizione antropologica della corrida. Pilastro del museo, oltre l’arte, è senza ombra di dubbio la matematica. Il Museo e Giardini di Pitagora ha da sempre investito sulla promozione di tale scienza. Da poco conclusosi il ciclo di tre seminari sulla Matematica a cura del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’UNICAL – Università della Calabria che, in collaborazione con il consorzio di cooperative sociali Jobel, ha avviato un programma a cura dei ricercatori dell’ateneo, al fine di proporre un percorso importante per la comunità crotonese, il museo ricalca l’intento di esercitare all’allenamento del ragionamento critico e dell’individuazione di soluzioni innovative e creative a problemi complessi, stimolo fondamentale soprattutto nei giovani. Attualmente fruibile nelle sale museali è la mostra sul Calcolo Infinitesimale, anche essa realizzata dalla stretta collaborazione con il DEMACS. Il valore e l’efficacia della collaborazione tra la rete territoriale conferma la straordinaria sensibilità di quella parte della cittadinanza che vuole bene alle proprie radici, tutelandone il patrimonio. Così come ha fatto l’associazione Io Resto valorizzando il parco cittadino finanziandone interventi di riqualificazione e occupandosi della piantumazione del verde aderendo all’iniziativa “Adotta il Parco”. Il tutto a dimostrazione di come, a fare i luoghi, siano sempre le persone. Tutto questo è stato il frutto del talento e del coraggio degli artisti, di tutti i professionisti impegnati dietro le quinte, dell’amministrazione e degli organizzatori che hanno saputo guardare al futuro, ben oltre le difficoltà del momento. E il tempo ha dato loro ragione. Questi sono spettacoli indimenticabili di cui esserne fieri, con l’auspicio di fare sempre meglio e di avere la comunità cittadina crotonese orgogliosa di questi risultati.