CONTINUA SUCCESSO STAGIONE CONCERTISTICA
TROPEA (Vv), martedì 5 settembre 2023 – Violino e pianoforte, sono gli strumenti che riempiranno di note ed atmosfere l’Auditorium Santa Chiara di un nuovo appuntamento dedicato alla musica classica, nell’ambito della stagione concertistica Armonie della Magna Graecia diretta dal Maestro Emilio Aversano.
Dopo la magia regalata dai Solisti dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma e dalla Royal Concertgebouw Orkest di Amsterdam con il quintetto di artisti che collabora, tra gli altri, con l’orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Suntory Hall di Tokyo, Salle Pleyel di Parigi, Royal Albert Hall di Londra, Carnegie Hall di New York (Andrea Oliva al flauto, Francesco Di Rosa all’oboe, Calogero Palermo al clarinetto, Andrea Zucco al fagotto, Guglielmo Pellarin al corno e Emilio Aversano al Pianoforte), domani, mercoledì 6 settembre si terrà un nuovo appuntamento con la musica da camera.
Avrà inizio alle ore 21.30 il concerto di Renato Donà al violino e Andrea Carcano al pianoforte. Entrambi attivi sulla scena concertistica internazionale da decenni eseguiranno brani di Mozart (Sonata in mi min. K 304), Debussy (Sonata n.3 in sol min. L148) e Ravel (Sonata n.2 in sol magg.).
I SUONI E I PROFUMI DANZANO NELL’ARIA DELLA SERA. Armonie della Magna Graecia che si concluderà a fine ottobre, tornerà sabato 16 alle ore 21.30, con una performance particolare del Maestro Aversano. I brani scelti saranno, infatti, l’interpretazione in musica dei profumi Acqua degli Dei, brand calabrese che ha tra le sue 50 sedi in tutta Italia anche una finestra sul Principato. La fragranza ORO sarà associata a Al Chiaro di Luna di Van Beethoven; SCILLA con Tristano e Isotta di f. Liszt – r. Wagner; il profumo CANTO DELLE SIRENE è legato al brano di Chopin Canto Eolian Harp; ULISSE a La Tempesta di VAN BEETHOVEN.
Martedì 19 settembre, l’appuntamento è con Il Cinema d’autore. All’oboe Dorin Gliga, al fagotto Pavel Ionescu e al pianoforte Lucio Grimaldi.
Per la serata del venerdì 22 sarà protagonista il Trio De Salon (Romania) e all’oboe Dorin Gliga, al fagotto Pavel Ionescu e al pianoforte Emilio Aversano.