Libertà, diritti e coesione sociale: sono i valori che contraddistingueranno la Festa della Liberazione al Museo e Giardini di Pitagora. Diventato ormai un appuntamento atteso e molto sentito dalla cittadinanza, l’evento organizzato dal Consorzio Jobel rappresenta una festa di comunità per celebrare una data importante che rappresenta l’inizio di una primavera democratica.
Un’occasione per stare insieme, divertirsi tra musica e riflessione, celebrando una giornata dedicata alla libertà che unisce. Ad avviare la giornata di giovedì 25 aprile, alle ore 10, sarà la tavola rotonda “Approdi di Pace: libertà, diritti e coesione sociale” a cui interverranno Francesca Falcone, docente dell’Unical, Rossella Napolano, Segretaria SPI Cgil Calabria, Valentina Castelli, psicologa dell’associazione Baubò, Lucia Sacco, ambasciatrice del Movimento Italiano per la Gentilezza, Filly Pollinzi, assessore comunale alle politiche sociali, e Giusy Regalino, giornalista di RTI Calabria.
Così, mondo accademico, scolastico, istituzionale e sociale si incontreranno per un dibattito volutamente al femminile, per poi proseguire con attività di intrattenimento e animazione per i più piccoli a cura dell’associazione Baubò e il pranzo sociale nel parco.
Immancabile il momento musicale con l’opening a cura di Andrea Parlavecchio&Giulio De Leo e Samuele Leto, che poi cederanno il palco al Francesco Di Bella Trio. La serata sarà suggellata dal dj set di Nino Dascola e Sean Wave.
Altrettanto ricco di spunti di riflessione è il programma del Primo Maggio al Museo Archeologico di Capo Colonna. Alle ore 10.30 è previsto un dibattito anche in tal caso al femminile, con l’intervento di donne crotonesi che, nei rispettivi ambiti, operano con competenza e professionalità. Si tratta di Anna Riga, chef del ristorante Porto Vecchio, Maria Bruni, assessore comunale alle attività produttive, Sandra Giglio, presidente dell’associazione Leonardo Vinci, Alessandra Basso, presidente del circolo Another Beach Project, Rossella Arcieri, guida turistica, Alessia Nicolazzi, responsabile della comunicazione dell’associazione Calanchi del Marchesato, e Raffaella Conci, presidente della cooperativa Terre Joniche – Libera terra.
L’evento rappresenterà un momento per celebrare e difendere i diritti di tutti coloro che non si rassegnano, di coloro che credono che le cose si possono cambiare e, soprattutto, di coloro che esigono che il Paese vada ricondotto in una logica di equità e sviluppo.