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Villa Genoese Zerbi per la prima volta tra le location del Reggio Calabria Film Festival

Redazione

Riflettori accessi su Villa Genoese Zerbi che si propone per la prima volta come location d’eccezione per uno degli eventi di punta dell’estate Reggina, il Reggio Calabria Film Festival, giunto alla sua diciottesima edizione.

“Quando ho deciso di riprendere in mano Villa Genoese Zerbi e restituirla alla città era proprio questo che avevo in mente”, dichiara con orgoglio il patron della location, il Maestro Vincenzo Pennestrì. “Sapevo che non sarebbe stato facile, perché per anni questo gioiello dell’architettura è rimasto chiuso e vittima dell’incuria, ma adesso il sogno mio e di gran parte dei reggini si sta avverando: Villa Zerbi torna ad essere un punto di riferimento per la cultura e l’alta pasticceria per Reggio Calabria, per il Sud Italia e non solo”, prosegue Pennestrì.

Ieri, con il taglio del nastro del Festival, il primo grande evento ospitato da Villa Genoese Zerbi che offrirà spazio anche a una mostra permanente intitolata “Mastroianni 100”, dedicata appunto al grande maestro della cinematografia nazionale e internazionale.

Si prosegue oggi, 11 settembre, alle ore 18.30, quando nella Sala Libeccio si terrà una masterclass dal titolo “Scenografia sul set”; alle 19.00, nel giardino della Villa, incontro con Luca Marino, autore del libro “318 – Il simbolo perfetto”. Poi sarà il momento di un’altra masterclass dal titolo “L’Arte e il mestiere dell’Attore”, con  Carlo Gallo e Alessio Praticò.

Immancabile il binomio arte-enogastronomia a Villa Genoese Zerbi che sarà celebrato venerdì 13 settembre nel giardino della Villa con un evento dal titolo “Cine&Vino”.

“Il Festival del Cinema di Reggio Calabria si apre e si chiude a Villa Genoese Zerbi. Abbiamo l’onore di ospitare, infatti, anche la Serata di Gala di sabato 14 settembre nel corso della quale sarò lieto di presentare una mia creazione dedicata alla settimana arte, così che possa diventare una tradizione per le prossime edizioni del Reggio Calabria Film Festival”, conclude Vincenzo Pennestrì.

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