La parola chiave che unisce gli spettacoli (ben 24) della XXI edizione del Festival d‘autunno è “Connessioni”. È questo il titolo del cartellone che il direttore artistico Antonietta Santacroce ha voluto dare, sottolineando l’idea che l’ha spinta a mettere insieme un programma in cui si fondono culture, popoli, generi musicali e tradizioni. La Calabria, e più nello specifico la città di Catanzaro, godrà di un mese di eventi, dal 3 ottobre al 3 novembre. Sei fine settimana tematici ai quali si aggiunge una sezione estiva, come accade ormai dal 2017: «Ad agosto – spiega Santacroce – avremo tre anteprime, due a Soverato e una a Montauro. Il 16 agosto, nell’arena all’aperto del Teatro Comunale, si esibirà un grande della musica italiana, Fabio Concato con la sua band al completo, in versione pop, mentre il 22 nella stessa location, ci sarà la comicità irresistibile di Uccio De Santis, accompagnato dai suoi partner storici, in scena con il nuovo spettacolo “Non so che fare prima” che ha riscosso ripetuti sold out nei più grandi teatri italiani, durante la stagione appena terminata. Due giorni dopo, il 24 agosto, nella suggestiva Grangia di S.Anna a Montauro spazio al la prima assoluta della coproduzione tra Festival d’autunno e Festival del Mediterraneo, dal titolo TaraGnawa: un innovativo progetto musicale che coniuga la Tarantella calabrese con la ricca tradizione musicale degli Gnawa, originaria del Nord Africa, in particolare del Marocco».
Poi, dal 3 ottobre in poi, si snoderà a Catanzaro il cartellone vero e proprio, che include lirica, musica classica, jazz, pop, danza, teatro, masterclass, incontri con gli artisti, conferenze, ben sette prime nazionali, cinque coproduzioni e due produzioni originali: «Il cartellone – prosegue il direttore artistico dell’evento – avrà il centro storico di Catanzaro come luogo d’elezione con sei fine settimana tematici dedicati ogni volta a un genere diverso, che consentono un’ immersione nell’arte e nella bellezza a 360 gradi e che invitiamo a percorrere nella sua interezza, proponendo l’abbonamento con una riduzione del 20%. Inizieremo il 4 e 5 ottobre con un weekend ricco di eventi dedicato alla lirica in occasione del centesimo anniversario di Giacomo Puccini. Tra i vari appuntamenti previsti: il Galà lirico con le arie più belle delle sue opere, da Tosca a Madama Butterfly, a Bohéme; l’allestimento di Turandot, in coproduzione con il Festival Teatri di Pietra, oltre al Coro Lirico Sicialino, una produzione musicale del festival in prima nazionale ispirata alla storia d’amore tra Marco Polo e Hao Dong in occasione dei 700 anni della morte del grande viaggiatore veneziano. Il Jazz internazionale sarà di scena l’11 e il 12 ottobre con una prima nazionale assoluta, Timba Jazz della straordinaria vocalist cubana Aymée Nuviola, e con Mater, il concerto del trio delle meraviglie formato da Trilok Gurtu, Omar Sosa e Maria Pia De Vito, oltre a un tributo a Chick Corea, coprodotto dal festival con Amersfoot fest (Olanda) per valorizzare la figura di un pianista indimenticabile, tra l’altro di origini calabresi. La grande danza sarà la protagonista di sabato 19 ottobre con tre grandi eventi che includono la lezione di danza all’aperto in piazza Prefettura, nel pomeriggio; Plus ultra. Oltre il mito, uno spettacolo di danza contemporanea della compagnia Ocram Dance Movement; concludendo con Gaîte parisienne, un grandioso omaggio alla Parigi della Belle Époque che mette insieme danza e musical, in un vorticoso susseguirsi di Can Can, mazurche, Polke, brani sulle punte, sfarzosi costumi e ricche scenografie. Il tutto sulle musiche travolgenti di Offenbach. Il 26 ottobre – spiega ancora Santacroce – toccherà al teatro con un doppio spettacolo. Nel pomeriggio una produzione del festival “4 marzo 1944 … Lucio Dalla“ con il famoso attore Cesare Bocci e il duo Mercadante; in serata Federico Buffa, giornalista noto al grande pubblico, inventore dello storytelling sportivo, e la sua Milonga del fútbol ispirata alle storie di Omar Sivori e Diego Armando Maradona».
Il 30 e il 31 ottobre, sarà protagonista la cultura Napoletana, con il musical dei record “Mare fuori” e “Accarezzame” un omaggio per orchestra e voci alle canzoni immortali che hanno reso Napoli famosa nel mondo. In chiusura, il 3 novembre ci sarà Music in the city con la nuova formula dell’aperitivo in concerto prima di pranzo e, in serata, il concerto di Irene Grandi e l’inaugurazione del suo nuovo tour “Fiera di me” che celebrerà il trentennale della sua carriera. Ma il Festival d’autunno non è soltanto spettacolo. È piuttosto concepito come un’occasione, per lo spettatore, di vivere a 360 gradi un’esperienza culturale approfondita. Ecco perché albergatori e ristoratori sono pronti ad accogliere, con offerte speciali, i turisti-spettatori che vorranno soggiornare in città, così come sono stati pensati dei tour guidati del centro storico di Catanzaro e in provincia a tariffe davvero agevolate.
Tutte le informazioni, biglietti e abbonamenti sul sito di Festival d’autunno e su Ticketone.