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Cardinale, innovazione e ricerca per promuovere la Tonda di Calabria

Redazione

I risultati della ricerca scientifica, condotta dal Centro di Ricerca Crisea, con il
coinvolgimento dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e dell’Università di Genova,
nell’ambito del progetto “Borgo della Nocciola”, voluta dal Comune di Cardinale, sono stati
presentati nel corso di un convegno.
Una ricerca alla quale sono stati destinati 100 mila euro del finanziamento ottenuto dal
Bando Borghi della Regione Calabria e mediante la quale l’Amministrazione comunale di
Cardinale ha puntato su una propria risorsa, «nella convinzione che fosse necessario fare un
salto di qualità, per promuovere con essa il territorio» come ha spiegato il sindaco Danilo
Staglianò.
Una ricerca, voluta per identificare le proprietà organolettiche della nocciola Tonda di
Calabria e la possibile attività nutraceutica. Dagli esiti di essa si evincono «caratteristiche –
ha spiegato Giosuè Costa, responsabile scientifico del progetto – che la contraddistinguono
rispetto al panorama nazionale. La cosa più evidente è che alcuni nutrienti sono più
concentrati rispetto ad altre cultivar. Un’altra nota positiva è che è una nocciola bio e sia il
terreno che la nocciola sono esenti da metalli pesanti e da pesticidi, ne sono stati analizzati
oltre seicento. Questo è un caso in cui la scienza può generare valore su un territorio. Da
Cardinale può partire un buon esempio».
Ha espresso plauso riguardo l’attività di ricerca, Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio
“Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria” e dell’Associazione dei Produttori Tonda di
Calabria bio, «esprimo al Comune di Cardinale, al Centro di Ricerca Crisea e all’Università
il ringraziamento che arriva dai produttori, da coloro che ogni giorno sono nei campi. Grazie
perché con il vostro lavoro ci state facendo crescere e si promuove un prodotto di qualità e
di eccellenza».
Sostegno alla nocciola Tonda di Calabria bio è stato dichiarato da Alberto Statti, presidente
regionale di Confagricoltura.
«Già cinquanta anni fa Confagricoltura era a fianco dei produttori di questo territorio. Siamo
stati i primi a credere nelle potenzialità della nocciola nel territorio calabrese. Ci sono studi
e scritti che risalgono agli anni Settanta. Oggi la Tonda di Calabria, attraverso il suo
presidente del Consorzio, Giuseppe Rotiroti ed i produttori di Cardinale e Torre di Ruggiero

  • è un’assoluta realtà, una realtà che dà sviluppo al territorio, visibilità e dà anche
    l’opportunità ai consumatori di scegliere e portare in tavola un prodotto italiano e in questo
    caso calabrese».
    Diverse le presenze di spessore che si sono avvicendate tra saluti ed interventi, tra queste
    anche quella del presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, che si è soffermato
    sul ruolo di innovazione e ricerca per valorizzare una risorsa preziosa per il territorio, in
    grado di incidere sullo sviluppo economico.

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