Nei giorni scorsi si è svolta l’Assemblea dei Soci di Confindustria Crotone.
“E’ stata l’occasione per fare il punto sulle azioni finora intraprese a sostegno dello sviluppo delle imprese, a livello nazionale, regionale e territoriale.
Abbiamo evidenziato la proficua interlocuzione di Confindustria sul credito d’imposta per gli investimenti, misura rifinanziata dal Governo, e sulla implementazione della Zes Unica. Forte attenzione anche sulle misure agevolative per le imprese finanziate dal POR Calabria 2021/2027, grazie all’intensa collaborazione con la Regione portata avanti da Unindustria Calabria.”, così Mario Spanò, Presidente di Confindustria Crotone, ha evidenziato i temi discussi in Assemblea. “Abbiamo condiviso la necessità di continuare a rafforzare l’impegno sul tema delle infrastrutture. Prosegue la costruttiva interlocuzione con il Presidente dell’Autorità di sistema portuale che ho recentemente incontrato per fare il punto sugli interventi in corso. Il Consigliere delegato Cesare Spanò ha inoltre avviato un positivo confronto con l’Amministratore unico di Sacal, Franchini, rappresentando le esigenze delle imprese associate”.
Il Presidente, affiancato dal Vice Presidente, Alessandro Brutto, e dal Presidente Giovani Imprenditori, Vincenzo Giovanni Squillacioti, ha delineato le future collaborazioni con il sistema bancario per sostenere le aziende nei percorsi di crescita e per approfondire tematiche di interesse delle imprese e le iniziative dei Giovani Imprenditori su temi di grande attualità come l’Intelligenza artificiale e la Sostenibilità d’impresa.
“Entro fine anno abbiamo programmato un evento sul tema della Transizione energetica. Sarà l’occasione anche per festeggiare i 30 anni di Confindustria Crotone. Abbiamo confermato l’impegno del Direttivo a contribuire alla crescita del territorio, anche attraverso un propositivo confronto con il Sindaco Voce e con il Presidente della Provincia Ferrari, a rafforzare il capitale umano attraverso la formazione continua finanziata da Fondimpresa ed a sviluppare la capacità del territorio di attrarre nuove imprese”, così ha concluso Spanò.