E’ in dirittura d’arrivo il decreto attuativo per far partire il fondo di ristoro delle vittime di reati finanziari previsto dalla legge di bilancio. Il testo è stato messo a punto dal Mef ed è ormai pronto per confluire, come previsto, in un Dpcm di Palazzo Chigi. Prima dell’emanazione definitiva è però necessario il parere del Consiglio di Stato, che potrebbe arrivare nel giro di una settimana. Il Fondo, inserito nella manovra durante l’iter parlamentare, prevede una dotazione di 100 milioni di euro in quattro anni – dal 2018 al 2021 – e sarà finanziato attraverso il Fondo interbancario di garanzia e il Fondo dei conti dormienti.
Secondo quanto stabilito, potranno accedervi i risparmiatori – senza distinzione tra obbligazionisti e azionisti – delle ex-banche popolari venete (Veneto Banca e Popolare Vicenza) e delle quattro banche poste in liquidazione (CariChieti, Banca Etruria, CariFerrara e Banca Marche) che sono stati vittime di un danno “ingiusto”.
Banche: in arrivo decreto fondo ristoro
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