D’ora in poi tutti i tirocinanti al Parlamento europeo saranno pagati. E’ quanto ha deciso l’Ufficio di presidenza dell’istituzione Ue, adottando le linee guida che modificheranno le regole sugli stage negli uffici degli eurodeputati. Fino ad oggi, infatti, un quarto degli stagisti degli europarlamentari venivano pagati meno di 600 euro. In futuro, invece, saranno assunti direttamente dal Parlamento europeo alle stesse condizioni degli stagisti impiegati dall’amministrazione dell’Eurocamera, con uno stipendio di circa 1250 euro e un’assicurazione sanitaria.
“Questa decisione è in linea con le nostre richieste sostenute da oltre 140 eurodeputati”, ha dichiarato l’eurodeputato Pd e co-presidente dell’Intergruppo ‘Giovani’ Brando Benifei, sottolineando che così “il Parlamento europeo inizierà finalmente a dare l’esempio”. In ogni caso, ha assicurato, “continueremo a lavorare per migliorare la situazione di tutti i giovani”, perché “troppi sono presi in una spirale di stage e altre forme di lavoro non standard”. Finora, ricorda Benifei, “abbiamo lottato per garantire che tutti i tirocini e gli stage offerti nell’ambito dei programmi dell’Ue siano adeguatamente remunerati. Ecco perché vogliamo che anche gli stagisti siano coperti dalla ‘Direttiva sulle condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili’ attualmente in discussione al Parlamento europeo”.