«Rilanciare il Sud, svilupparne le potenzialità – scrive in una nota
Tonino Russo, Segretario generale della Cisl Calabria – significa innanzitutto puntare su infrastrutture
che lo rendano attrattivo, nell’interesse dell’intero Paese e dell’Europa. Il Mezzogiorno – prosegue
Russo – si rivela ogni giorno di più, grazie anche alle eccellenze del sistema universitario, come è per
la Calabria, una realtà dove emerge forza lavoro giovane e qualificata, ricercata per le sue
competenze. La Zes unica può costituire una grande opportunità per fare davvero del Sud un territorio
trainante per l’economia italiana. Ciò può avvenire, però, a condizione che ci sia per le imprese
convenienza ad investirvi, sia dal punto di vista delle agevolazioni fiscali e contributive che della
mobilità: in Calabria servono ferrovie moderne ed efficienti per merci e passeggeri, la piena
valorizzazione di Gioia Tauro, dell’intero sistema portuale e delle “autostrade del mare”, una rete
stradale sicura e fruibile.
Sappiamo che senza imprese non c’è lavoro e che senza lavoro i giovani sono costretti ad andare
lontano, portando altrove un patrimonio umano e culturale sul quale le famiglie investono per dare un
futuro ai figli. Oggi più che mai il Sud ha bisogno di scelte e non di promesse, scelte sulle quali i
diversi livelli di governo del territorio sono chiamati e confrontarsi con le organizzazioni dei
lavoratori, con il mondo imprenditoriale e con tutte le forze sane che animano la società. C’è bisogno
– conclude il Segretario della Cisl calabrese – di un grande senso di responsabilità, di un patto sociale
per la crescita che coinvolga il Paese e i territori, di operare per un progetto comune finalizzato ad
uno sviluppo sostenibile, alla coesione sociale, ad intercettare risorse, ad incoraggiare investimenti».
Tonino Russo, Segretario generale Cisl Calabria: puntare alle infrastrutture per rendere il Sud attrattivo nell’interesse dell’intero Paese e dell’Europa.
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