In Cittadella la firma del contratto a tempo indeterminato dei precari del bacino “stagisti/ borsisti”.
Un’attesa durata 15 anni. Prosegue lo svuotamento del bacino dei precari della Regione Calabria.
“Un momento positivo per la Regione Calabria e per il Dipartimento lavoro. Dopo mesi di confronto,
chiudiamo definitivamente uno dei bacini, già censiti nel dossier del precariato, che è quello degli stragisti-
borsisti: Lavoratori d’alta professionalità che da 15 anni erano precari all’interno di Azienda Calabria lavoro.
Un percorso difficile e che finalmente oggi si chiude in modo definitivo e ci porterà, da qui a qualche
settimana, all’istituzione definitiva della nuova agenzia per il lavoro, Arpal. Stiamo lavorando con un grande
impegno per chiudere questi bacini di precariato, che hanno creato spesso tante aspettative in tante
persone. Non riteniamo assolutamente corretto come si è agito in passato, pertanto, il nostro obiettivo è di
non creare più precari all’interno della pubblica amministrazione. Oggi, grazie all’impegno di tutto
l’apparato burocratico della Regione Calabria e in particolar modo della commissaria di azienda Calabria
Lavoro, Elena Maria Latella, raggiungiamo questo risultato, portiamo tranquillità a tantissime famiglie e
soprattutto, ci saranno altri centinaia di lavoratori che avranno lo status definitivo di dipendenze della
pubblica amministrazione. Questo è un risultato importantissimo per il governo regionale presieduto dal
Presidente Roberto Occhiuto che ci aveva dato questo compito sin dal suo insediamento”. Lo afferma
l’assessore al lavoro e formazione professionale Giovanni Calabrese che stamattina ha accolto in Cittadella i
lavoratori che da oggi saranno dipendenti a tempo indeterminato di Azienda Calabria Lavoro.
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