Giunge all’ottava edizione la campagna “IO NON RISCHIO”, promossa dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile che svolgerà nelle piazze italiane i prossimi sabato e domenica, 13 e 14 ottobre.
Nelle due giornate verranno illustrate alla popolazione, attraverso opuscoli informativi ed altre modalità di comunicazione interattiva, le buone pratiche di protezione civile sui comportamenti da adottare in caso di terremoto, alluvione o maremoto, che rappresentano le principali calamità in grado di provocare ingenti danni alle persone ed alle cose.
Anche la Calabria partecipa alla campagna 2018, che vedrà la presenza in circa 30 piazze di oltre 200 volontari delle associazioni di Protezione Civile iscritte all’Albo regionale, che avranno il compito di spiegare ai cittadini come comportarsi nelle situazioni di emergenza, attuando in questo modo una prima ed importantissima forma di prevenzione. Inoltre, sono previste tante altre iniziative a corredo, tutte orientate alla diffusione della conoscenza in materia di protezione civile.
Per conoscere le piazze dove si svolgeranno gli eventi di “IO NON RISCHIO” è possibile visitare la pagina “Facebook” della Protezione Civile e cliccare sul link dove è riportata la mappa interattiva.
“Tutti i cittadini calabresi dovrebbero approfittare di questo fondamentale momento di disseminazione della cultura di protezione civile – spiega il Dirigente della Protezione Civile regionale Carlo Tansi – , in cui prendere ulteriormente consapevolezza che la nostra è la regione d’Italia nettamente più esposta ai rischi naturali, come dimostrato, ad esempio, solo qualche giorno fa, quando le straordinarie precipitazioni che hanno interessato gran parte del nostro territorio, hanno causato gravi danni in quasi tutte le province e, purtroppo, provocato anche delle vittime. Acquisire elementari conoscenze su cosa fare durante una calamità, può costituire un vero e proprio <<salva-vita>> per le persone coinvolte: ecco perché raccomandiamo vivamente a tutti di visitare le piazze e di avvicinarsi ai gazebo allestiti dai volontari appositamente formati, che daranno tutte le informazioni utili e risponderanno alle domande sui temi dei rischi naturali.
Naturalmente -conclude Tansi- è molto importante che partecipino anche i bambini ed i ragazzi, in modo da cominciare, sin da piccoli, a capire l’importanza della prevenzione nella protezione civile”.