Gli addetti ai lavori lo indicano già come l’evento per eccellenza del 2019 per il Sud Italia. Oltre 350.000 metri quadrati di superficie; più di 600 aziende partecipanti; ben 2,5 chilometri di piste. Sono questi alcuni dei numeri che caratterizzeranno il “Motorshow 2Mari”, la più grande manifestazione motoristica del Meridione e protagonista indiscussa nel panorama italiano ed europeo che si terrà dall’uno al nove giugno 2019.
Nei giorni scorsi, i rappresentanti dell’associazione “Motor show 2 mari” hanno illustrato il progetto al governatore della Calabria, Mario Oliverio, nel corso di un incontro avuto nell’ufficio reggino del presidente della Giunta, cui ha preso parte anche il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Sebi Romeo. Oliverio si è detto entusiasta dell’idea avuta dal presidente Vincenzo Moscato, dai vice presidenti Michele Cucinotti e Carlo Giuliani e dall’architetto progettista Erika Galimi, ed ha assicurato una piena e costante vicinanza, attraverso il patrocinio ufficiale della manifestazione.
La Regione Calabria, dunque, sarà in prima linea per contribuire a realizzare un evento che si candida a divenire appuntamento fisso per l’Italia intera.
L’interesse del governatore nasce certamente dalla qualità della kermesse, che sarà incentrata sul settore motoristico e nautico, con prove su pista e nei bacini appositamente predisposti, con competizioni, dimostrazioni e convegni. Ma è stata l’intuizione vincente di Vincenzo Moscato a dare al “Motorshow 2Mari” quella marcia in più che lascerà il segno in un territorio assai particolare. La location, infatti, sarà l’area portuale di Saline Joniche, oggi in stato di completo abbandono e che, invece, proprio grazie al costante e paziente lavoro degli organizzatori, sarà completamente riqualificata e resa centro nevralgico di un circuito turistico e culturale di primissimo piano.
Non sfugge come il porto di Saline Joniche si trovi in un territorio ricadente in quell’area “greco-calabra” che rappresenta una miniera inesauribile di cultura e tradizioni che non solo vanno preservate ma incrementate il più possibile. Il motto scelto dagli organizzatori – “Pame ambrò”, che in lingua greco-calabra significa “andiamo avanti” – vira proprio in questa direzione. E, in tal senso, non potevano mancare le sinergie istituzionali già siglate con il Comune di Montebello Jonico (sindaco Ugo Suraci), con l’assessorato alle minoranze linguistiche del Comune di Reggio Calabria (assessore Lucia Anita Nucera), con la città metropolitana (sindaco Giuseppe Falcomatà e vice sindaco Riccardo Mauro). Ed ancora, un ruolo essenziale è quello che, da tempo, stanno già svolgendo la Capitaneria di Porto e l’ufficio del Demanio marittimo.
Oltre ad un partner di rilievo nazionale come Anas, sono in corso di conclusione accordi di collaborazione con le principali università calabresi, il Coni Calabria, Rfi e numerose associazioni di categoria. In via di definizione pure convenzioni con i principali attori turistici e culturali della provincia.
Notevole sarà l’indotto generato dall’evento, che prevede una partecipazione di diverse centinaia di migliaia di persone provenienti da tutta Italia e dall’estero, con un impiego di oltre 350 lavoratori.
Avioturismo, campeggio, autoshow Ferrari e Moto Gp, tuning, expo auto-moto, gran turismo, fuoristrada. Questi solo alcuni dei settori presenti, oltre ad un’ampia area spettacoli e concerti ed una zona luna park.
“Credere nei sogni” è la frase più ricorrente del presidente Moscato. Ed il grande sogno del “Motorshow 2Mari” è anche quello di fare solidarietà. Parte del ricavato dell’evento, infatti, andrà ai più accreditati centri nazionali di ricerca sul cancro ed altre importanti realtà locali.