I droni diventano registi, grazie ad un algoritmo che li rende piu’ autonomi nello scegliere come e dove riprendere l’inquadratura migliore. Lo scopo non e’ sostituirli all’uomo, ma rendere piu’ facile ed economica la ripresa di scene particolarmente dinamiche (come nei film d’azione o negli eventi sportivi) che richiederebbero piu’ persone a controllare i movimenti e gli obiettivi dei droni. L’idea e’ stata sviluppata da Tobias Nageli, un giovane ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (Eth), che spera cosi’ di rispondere alle nuove esigenze dei media, come quelle recentemente emerse dal progetto di ricerca europeo ‘Multidrone’ sull’uso di squadre di droni per la riprese sportive, condotto nell’ambito del programma Horizon 2020 con la partecipazione della Radiotelevisione italiana (Rai).
Per la sua prima dimostrazione pratica, Nageli ha usato un semplice drone acquistato online per meno di 500 franchi svizzeri. L’algoritmo non e’ stato installato sul velivolo, bensi’ su un computer portatile, connesso al drone attraverso un’antenna radio che copre fino a 1,5 chilometri di distanza. Nei primi test condotti con il Massachusetts Institute of Technology (Mit), il drone ‘regista’ ha dimostrato di saper evitare gli ostacoli e di fare inquadrature predefinite in maniera autonoma, tenendo conto del campo da riprendere, della posizione e dell’angolo rispetto all’attore. Il percorso del velivolo e i cambi di direzione sono stati continuamente ricalcolati in modo automatico ogni 50 secondi, tenendo conto delle informazioni raccolte dal Gps a bordo.
In un secondo esperimento, fatto con i film-maker dell’Universita’ delle arti di Zurigo (ZHdK), Nageli ha ripreso una scena complessa grazie a due droni programmati per comunicare fra loro e non entrare l’uno nel campo di riprese dell’altro. Secondo il ricercatore, i droni registi potranno sbarcare nel mondo del cinema tra un paio di anni: nel frattempo potranno essere impiegati per riprendere eventi sportivi come le gare di sci, per esaminare impianti produttivi (ad esempio pale eoliche) o per trasportare sangue e organi da donazione.