Una serie di imponenti installazioni digitali nei luoghi simbolo della comunità per una narrazione condivisa e partecipata del patrimonio culturale e identitario di Corigliano Rossano. Dal 27 al 30 dicembre il centro del Cosentino diventa protagonista di un articolato progetto a cura di Franz Cerami, artista con base a Napoli riconosciuto a livello internazionale per il suo lavoro capace di mettere in dialogo arte e tecnologia, attraverso una tecnica mista, che incrocia pittura classica, pittura digitale e “videomapping”. “Denzolu”, termine evocativo della parola dialettale lenzuolo, è un progetto di narrazioni, che pone l’attenzione sui luoghi e sull’identità della comunità che li abita, sui volti e sulle caratteristiche che rendono speciale ed unico il territorio di Corigliano-Rossano, comune istituito nel 2018 con la fusione di Corigliano Calabro e Rossano. “Un lavoro- sottolinea Cerami – sull’attraversamento, sul perimetro, sul limite e sulla possibilità di superarli. Quella di Corigliano Rossano è una storia bellissima di due comunità da sempre rivali. Due comunità divise da un lenzuolo che, nell’immaginazione popolare, era stato posto dai rossanesi per togliere il sole ai coriglianesi. Due comunità che finalmente, è storia recente, hanno maturato nel tempo la necessità di fondersi in un’unica nuova comunità. Hanno attraversato la soglia, superando il limite. È una storia bella ed emozionante. In un’epoca di muri e steccati, di divisioni laceranti, questa comunità si unisce”. «Stiamo disegnando una città – ha affermato il sindaco, Flavio Stasi – che guarda al domani e che mette insieme arte e tecnologia, senza dimenticare da dove veniamo e le nostre radici. Siamo secondi a livello regionale nel bando promosso dal Dipartimento Turismo della Regione e la nostra città avrà la possibilità di essere conosciuta al meglio in tutto il mondo grazie all’opera di un artista di fama internazionale come Franz Cerami”. (ANSA).