La Commissione europea ha deciso di accordare all’Italia un aiuto eccezionale massimo di 11,1 milioni di euro per sostenere i mercati delle uova da cova e da consumo e delle carni di pollame gravemente colpiti dai 43 focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità rilevati tra il 30 aprile 2016 e il 28 settembre 2017. Il regolamento, varato ieri da Bruxelles, è da oggi in vigore, e fissa tutte le condizioni per la concessione del contributo. In base alla normativa europea infatti, l’Unione partecipa nella misura del 50% al finanziamento delle spese sostenute a livello nazionale per far fronte alle conseguenze negative subite dal mercato avicolo causa l’influenza aviaria. Numerose regioni italiane sono interessate, in particolare i grandi allevamenti nel Nord e Centro Italia.