“Sostenere la generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Lab per promuovere e sperimentare modalità innovative di avvio di processi di R&S, in particolare nell’ambito dei beni e dei servizi collettivi”.
È questo l’obiettivo della nuova azione lanciata dalla Regione Calabria, tramite il soggetto gestore Fincalabra SpA con il progetto strategico CalabriaInnova.
Con l’obiettivo di promuovere nuovi mercati per l’innovazione, l’azione ha forti elementi di novità e originalità rispetto alle precedenti.
Lo strumento segue un processo bottom-up, partendo dall’identificazione di esigenze sociali di innovazione che emergono dal territorio e che, al contempo, richiedono lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche da parte di imprese e Organismi di ricerca, perseguendo e sperimentando una strategia di “quadrupla elica” (PA, Università, Imprese e Gruppi di utenti/cittadini).
Lo scopo è stimolare l’innovazione trasferendo la ricerca dai laboratori verso contesti di utilizzo reale con il massimo coinvolgimento degli utilizzatori finali (gruppi di utenti/cittadini).
Un’indagine pilota condotta nei mesi scorsi ha consentito la raccolta dei primi fabbisogni di innovazione che sono ora presentati sul sito di progetto: www.openlivinglab.it.
L’indagine esplorativa, successivo step del percorso, è finalizzata a identificare gli ulteriori bisogni sociali di innovazione e si rivolge a chi li può rappresentare e farsene portavoce, come ad esempio Enti pubblici (Comuni, Province, Associazioni di enti pubblici, etc.) e soggetti del sistema socio-economico regionale rappresentativi di bisogni collettivi e sociali come associazioni e organismi del terzo settore.
Per partecipare all’indagine esplorativa, gli interessati dovranno compilare e inoltrare la Scheda di rilevazione scaricando la modulistica dal sito web www.regione.calabria.it/calabriaeuropa, seguendo le indicazioni presenti sul portale. La partecipazione non comporta nessun obbligo da parte degli enti/organizzazioni.
Gli ulteriori due step del percorso prevedono: il coinvolgimento del sistema imprenditoriale e della ricerca attraverso la realizzazione di incontri, con l’obiettivo di fare match tra specifici fabbisogni raccolti (domanda di innovazione) e idee progettuali (offerta di innovazione) e la pubblicazione di un avviso pubblico per il finanziamento alle imprese di progetti di R&S volti alla prototipazione e alla sperimentazione di nuovi prodotti/servizi rispondenti ai fabbisogni individuati nel primo step, con il coinvolgimento degli Enti/Organizzazioni che hanno aderito all’indagine e gruppi di utilizzatori finali.