Home » Bilancio positivo dei cartelloni natalizi cofinanziati dalla Camera di Commercio area vasta centrale

Bilancio positivo dei cartelloni natalizi cofinanziati dalla Camera di Commercio area vasta centrale

Redazione

 

«I centri storici rappresentano il cuore pulsante delle nostre città. Vetrine per esibire eccellenze e luoghi identitari delle nostre comunità. La Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia vuole tornare a mettere al centro questi spazi di aggregazione e di sviluppo per cittadini e commercianti». Lo ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo, commentando i risultati positivi registrati dai cartelloni natalizi predisposti dalle amministrazioni comunali di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia in collaborazione con l’ente camerale.
«I cartelloni natalizi hanno rappresentato per noi – ha aggiunto Falbo – il primo banco di prova di questo impegno. Il nuovo ente camerale – che riunisce le province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia – ha fermamente inteso investire in questi progetti che hanno dimostrato come i nostri centri storici siano luoghi vivi e pulsanti. Lo splendido albero di Natale in piazza Duomo a Crotone elemento distintivo e caratterizzante attorno a cui la comunità riscopre i propri valori, del Natale Camera Insieme per  eventi diffusi e di prossimità sul corso principale di Vibo Valentia ed apertura del museo Limen per riannodare i fili che da sempre legano i cittadini e le imprese commerciali ed il grande concerto di Tananai in piazza Prefettura a Catanzaro con migliaia di presenze per brindare assieme al nuovo anno».
«L’exploit di partecipazione ci conforta e ci spinge a perseguire la strada della collaborazione con tutte le istituzioni, così come avvenuto nell’ambito della programmazione dei cartelloni natalizi diquest’anno nelle tre province. Questa sinergia deve rappresentare la stella polare che guida le nostre  azioni. Solo insieme – ha concluso il presidente della Camera di Commercio – daremo a cittadini e imprese le risposte che chiedono e che meritano».

Articoli correlati