Home » Chiara e Martina ritornano al JESC

Chiara e Martina ritornano al JESC

Redazione

 Le gemelle Chiara e Martina Scarpari saranno ospiti in Rai, domenica 25 novembre, in occasione dell’edizione 2018 del Junior Eurovision Song Contest, la manifestazione che nel 2015 le aveva consegnate alla ribalta internazionale dal palco bulgaro di Sofia. 

Chiara e Martina prenderanno parte alla trasmissione italiana del Festival, che andrà in onda su Rai Gulp (Canale 42 del DDT, canale 26 della piattaforma satellitare TiVùSat, canale 807 del bouquet SKY e in diretta streaming su Rai.tv e Youtube) a partire dalle 15.20 di domenica. 

Le cantanti calabresi saranno ospiti della trasmissione condotta, in eurovisione, da Mario Acampa e Federica Carta e faranno il tifo per il duo italiano composto da Marco Boni e Melissa Di Pasca. Dopo Chiara e Martina, che avevano partecipato all’edizione 2015, per la seconda volta nella storia della manifestazione, l’Italia sceglie di gareggiare con una coppia di cantanti che sfideranno i pari età europei con la canzone “What is love“. 

Il Junior Eurovision Song Contest è la più importante competizione canora internazionale dedicata ai ragazzi dai 10 ai 14 anni provenienti da tutta Europa e quest’anno si svolgerà a Minsk, in Bielorussia.

«Siamo felici di tornare nel mondo del JESC – hanno dichiarato Chiara e Martina – è un ambiente straordinario al quale ci legano ricordi di un’esperienza bellissima. Nel 2015 eravamo molto più piccole e solo adesso ci rendiamo conto della grandezza di questa manifestazione. Facciamo, ovviamente, il tifo per l’Italia – continuano – Melissa e Marco sono simpaticissimi e hanno tanta grinta, la loro canzone ci piace, speriamo possano arrivare almeno sul podio».

Dopo questo appuntamento, Chiara e Martina torneranno a concentrarsi sul loro progetto musicale che le vede coinvolte nella scrittura di un nuovo album di inediti. Concluso il tour estivo che le ha viste esibirsi con i brani Viva, Selfie, Io so che ci sei e Sempre insieme, le gemelle hanno infatti deciso di concentrarsi sull’aspetto compositivo per ampliare il loro repertorio personale e soprattutto per approcciare finalmente uno stile più maturo e consapevole, che racconti di temi e sonorità ormai svincolate dai caratteri dell’adolescenza, con la speranza di riuscire a trasmettere emozioni ed esaltare il loro grande talento.

Articoli correlati