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Cinquantesimo anniversario dal primo riconoscimento del Movimento Vivere

Redazione

La tre giorni è così strutturata:

venerdì 12 alle ore 20,00 veglia di preghiera presieduta da don Stefano Cava, assistente diocesano di Vivere In, presso la Chiesa dell’Immacolata 

sabato 13 alle ore 18.00 verrà presentato il libro “Configurati a Cristo”, il primo testo in cui il fondatore di Vivere In, don Nicola Giordano, ha per la prima volta parlato della dignità dell’uomo divinizzato. Ristampato di recente, il testo verrà presentato dal teologo don Fortunato Morrone e dalla vicepresidente del Movimento, Marisa Parato, con la sapiente moderazione del critico letterario Tommaso Cozzitorto.

La domenica 14 vede due appuntamenti importanti: alle ore 12,00 la Santa Messa celebrata da don Stefano Cava in Basilica Cattedrale e, alle ore 19,30 nel Chiostro della Chiesa di Santa Chiara, il concerto “Di Fede e d’Amore” eseguito dalla Armonia Antiqua Baroque Ensemble, con Cristiano Brunella e Antonella Curcio al violino, Angela Russo alla viola/violino, Giuseppe Miele al violoncello, Luca Campana al clavicembalo e il soprano Francesca Donato (musiche di Cavalli, Cesti, Monteverdi, Falconieri)

Noi siamo convinti che la realtà della dignità sacrale dell’uomo deve trovare riscontro nel progresso civile, morale, culturale, politico della città degli uomini. Se oggi abbiamo sotto gli occhi una realtà di corruzione, di approssimazione, di superficialità rispetto a temi seri che influenzano la vita e il futuro dei cittadini, è perché si è perso di vista l’uomo nella sua dignità di creatura divinizzata. Il percorso che Vivere In propone con convinzione mira a rimettere al centro dei processi umani e della nostra realtà quotidiana Gesù Cristo. Siamo lieti di invitare tutti coloro che vogliono condividere con noi questo momento di gioia e di gratitudine.

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