Si comunica che in data 09/11/2018, , si è tenuta una riunione sulla questione aeroporto e sviluppo del territorio.
All’evento sono stati invitati tutti i rappresentanti territoriali delle confederazioni di imprenditori e commercianti, delle associazioni sindacali e dei consumatori.
Oggi più che mai, infatti, è necessario porre definitivamente termine alla condizione di imprevedibilità che permane sul futuro dell’aeroporto dello Stretto ed aprire concretamente una fase di programmazione che consenta un piano di investimenti sul territorio.
Mentre in questi giorni viene annunciato l’inserimento di nuove tratte e l’avvento di nuove compagnie aeree, contestualmente i dati di traffico registrati da gennaio a settembre (263.896 passeggeri ed un ulteriore calo del – 5,3%) faranno chiudere il 2018 con la movimentazione più bassa della storia dello scalo reggino, salvo il 2004 quando lo scalo fu chiuso diversi mesi per rifacimento della pista.
Inoltre, anche se con molta probabilità dovesse verificarsi un incremento di passeggeri con l’inserimento di nuovi voli, sorge spontaneo chiedersi quale durata avranno tali effetti, dato che l’aeroporto dello Stretto, proprio a causa dell’assenza di una programmazione di interventi pluriennale, è stato sempre caratterizzato dalla presenza di dati di traffico altalenanti, né si sono mai raggiunti gli standard minimi di efficienza finanziaria.
Considerando altresì che ci si trova in prossimità di un cambio di legislatura sia a livello locale che regionale, non è possibile continuare a cullarsi sugli allori o, peggio ancora, ricoprire consapevolmente il ruolo di osservatori.
Come se non bastasse, proprio per rimarcare la stretta connessione tra aeroporto e economia del territorio, l’intera ex provincia reggina ha un numero di posti letto inferiore rispetto a tutte le province della Regione, manifestando una capacità ricettiva non idonea a sopperire alle esigenze turistiche, né vi è in cantiere una programmazione in grado di infondere fiducia negli operatori economici ed attrarre capitali che consentano lo sviluppo dell’area geografica in questione.
La mancanza di una concreta programmazione e di un’attività sinergica tra tutti gli organi competenti, nonostante la periodica costituzione di nuovi enti e la spesa di fondi pubblici, ha impedito la realizzazione di una mobilità integrata sia all’interno della città metropolitana di Reggio Calabria sia nella più ampia Area dello Stretto contenente la città metropolitana di Messina.
Ecco perché i partecipanti alla riunione hanno convenuto che è necessario porre le basi per lavorare su una reale pianificazione. Ottenere la pubblicazione del piano industriale per l’aeroporto dello Stretto, concesso in gestione alla Sacal SpA per i prossimi 30 anni, rappresenterebbe il primo passo per aprire la tanto auspicata fase di programmazione del territorio, poiché i rappresentanti istituzionali locali dovrebbero adeguare i propri piani di sviluppo ed i collegamenti intermodali al sistema di gestione dell’infrastruttura.
A tal fine è stato deciso ad unanimità di sottoscrivere un protocollo d’intesa con la finalità di formulare, in osservanza delle vigenti normative, un accesso civico congiunto verso la società di gestione degli aeroporti calabresi affinché vengano pubblicati sul sito istituzionale i piani di intervento per le infrastrutture di interesse pubblico e nello specifico per l’aeroporto dello Stretto.
Chiunque infatti acquisisca l’incarico e i vantaggi di gestire servizi di pubblica utilità, assume anche l’onere di rispondere del proprio operato nei confronti dei cittadini, utenti e consumatori, così come è dovere dei vari rappresentanti di categoria attivarsi concretamente per la tutela degli interessi e dei diritti dei propri rappresentati e della collettività tutta.
Si ringraziano, a tal riguardo, il presidente Aloisio della Confesercenti di Reggio Calabria per aver risposto con solerzia all’appello del Comitato, i rappresentanti territoriali dell’Unione Nazionale Consumatori avv. Saverio Cuoco, della FAITA Federcamping Silvestro Palumbo, della AUSER Gina Raglianti, del CLUB UNESCO Alberto Gioffré, si ringraziano inoltre gli imprenditori intervenuti tra cui Benito Lisitano (nonché ex vice presidente Confesercenti) ed anche il presidente dell’associazione B&B Steeve Parisi ed il Segretario della OR.S.A. Ferrovie Calabria, i quali, nonostante non abbiano potuto partecipare al tavolo di concertazione, hanno manifestato la disponibilità ad aderire all’iniziativa.
Infine, si rinnova l’appello ai cittadini, invitandoli a partecipare alla suddetta iniziativa e si auspica che i rappresentanti rimasti in silenzio, dopo l’invito del Comitato, possano finalmente schierarsi a tutela del territorio senza eccezioni e tentennamenti.