“Ridateci Maria, diteci dov’è perché almeno abbia una degna sepoltura, una tomba su cui tutti noi possiamo ritrovarci per onorare la sua memoria”. Questo l’appello accorato dei familiari di Maria Chindamo, l’imprenditrice di Limbadi scomparsa nel 2016 e mai più ritrovata. Alla vittima innocente di ‘ndrangheta è stato dedicato il Premio nazionale Astrea alla memoria consegnato nel corso di una serata evento al Teatro Grandinetti di Lamezia. A ricevere il riconoscimento, consegnato dalla giornalista Nadia Donato, alcuni parenti della Chindamo insieme a Nancy Cassalia del comitato “Salviamo le terre di Maria”.
Si è trattato di un momento forte della manifestazione ideata e promossa da Piera Dastoli e Massimo Mercuri, rispettivamente presidente e direttore artistico del Premio. L’iniziativa, che ha aperto la stagione teatrale dei I Vacantusi, ha ottenuto notevoli consensi di pubblico e di critica per lo spessore delle personalità premiate e per i valori e i sentimenti che ogni ospite ha espresso con la sua levatura morale, l’impegno e la dedizione mostrati nel proprio ambito professionale.
Tra i premiati Nunzia Coppedè, presidente regionale della Fish (Federazione italiana superamento handicap) che ha dedicato tutta la sua vita per la tutela dei diritti dei più deboli. Da parte sua un forte messaggio ai giovani perché si battano per una società sempre più giusta e inclusiva che sappia dar voce a chi non ne ha. A consegnare il premio Antonino Ferraiolo, dirigente del Comune di Catanzaro. Altra donna da sempre in prima linea nella lotta al crimine per la difesa del diritto e della legalità è Gabriella Reillo, presidente della prima sezione della Corte d’Assise di Appello di Catanzaro. A premiarla Francesca Garofalo, presidente della terza sessione penale della Corte d’Appello di Catanzaro.
Il Premio nazionale Astrea è andato anche Bruno Megale, Questore di Reggio Calabria, premiato dal vicesindaco di Lamezia Antonello Bevilacqua. Luisa Vaccaro, assessore allo Sport e spettacolo, ha consegnato il riconoscimento a Cristina Esposito dirigente del corpo di Polizia Penitenziaria. A premiare il corpo dei Vigili del Fuoco, rappresentato dal direttore regionale Maurizio Lucia è stato lo stesso direttore artistico Massimo Mercuri.
Tra i premianti anche la presidente Piera Dastoli che ha consegnato il riconoscimento a Michele Affidato, orafo famoso in tutto il mondo per i suoi monili, le sue creazioni di arte sacra, i suoi premi che ormai da molti anni valorizzano importanti manifestazioni culturali e di spettacolo.
Guest star della serata l’attore Francesco Benigno, apprezzatissimo interprete di pellicole che sono entrate nella storia della produzione cinematografica italiana contemporanea. A premiare lui e Rosolino Pizzuto della Casting Director Sicilia, è stato Nico Morelli in rappresentanza dei Vacantusi.
Tra i tanti ospiti del ricco parterre anche il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro che ha avuto parole di forte apprezzamento per l’iniziativa, ribadendo che bisogna continuare a operare su questa linea cioè valorizzando le eccellenze e le figure positive e propositive che, negli anni, hanno fatto uscire la Calabria dal tunnel dell’oblìo. Uomini e donne che continuano a spendersi perché questa terra si affranchi definitivamente da tristi e scontati clichè, da schemi precostituiti frutto di una vecchia cultura retriva che ha costituito un deterrente in ogni ambito della nostra società, ostacolando la sana crescita di questa nostra regione.
In una grande serata di importanti realtà e personalità non poteva mancare lo sport: per l’occasione sono state premiate le società calcistiche della Reggina Calcio e del Cosenza Calcio, rappresentate rispettivamente da Simone Simicroni ed Eugenio Guarascio. A consegnare i riconoscimenti il giornalista Pasqualino Rettura.
Ad allietare la serata il cantante polistrumentista Dalen.
Il Premio Nazionale Astrea è riconosciuto dal ministero di Grazia e Giustizia. L’iniziativa è stata patrocinata da Regione Calabria, Consiglio Regionale della Calabria, Provincia di Catanzaro, Camera di Commercio di Catanzaro, Comune di Lamezia Terme, Epli Nazionale (ente proloco italiane); ed è stata sostenuta da numerosi partner privati ed associazioni.