“È in gioco la sopravvivenza dell’identità culturale europea. Sono un sostenitore del web e dei social network, ma le regole servono. Si deve permettere a chi ha idee che queste siano garantite. Se non facciamo questa battaglia, rischiamo di non avere più né Totò né Sordi e di dover sorridere solo con i film americani”. È quanto ha detto stamani a Roma Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo, alla Casa del Cinema a proposito della riforma del copyright che sarà discussa a Strasburgo proprio a ridosso della Mostra del cinema di Venezia.
Tajani, che ha anche annunciato i tre finalisti del premio Lux (The Other Side of Everything, Styx e Woman at War), alla presentazione della 15/a edizione delle Giornate degli Autori (29 agosto – 8 settembre), ha poi aggiunto: “L’audiovisivo, tra l’altro, ha più posti di lavoro della stessa industria dell’auto. Abbiamo così il dovere di difendere questa identità. Non siamo americani – ha concluso -, siamo italiani, francesi, svedesi, europei e non dobbiamo mai perdere di vista la nostra identità culturale”.