Home » Coronavirus, sei nuovi professionisti entrano a far parte della task force istituita dalla Regione Calabria

Coronavirus, sei nuovi professionisti entrano a far parte della task force istituita dalla Regione Calabria

Redazione

La task force  istituita dalla Presidente della Regione Calabria a supporto dell’Unità di Crisi Regionale per la gestione dell’emergenza sanitaria Coronavirus si avvarrà di sei nuovi professionisti.

Della Task force Operativa COVID- 19, entrano a far parte: Dott.ssa Gabriella Amalia De Luca, Dott. Martino Rizzo, Dott. Gianfranco Filippelli, Ing. Amedeo
De Marco, Dott. Gianluigi Scaffidi, Dott. Michele Puntoriere che affiancheranno i componenti dell’organismo istituito lo scorso 16 marzo.

I sei andranno ad affiancare il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, il Commissario Saverio Cotticelli, il Direttore Generale del Dipartimento Tutela della Salute, Politiche Sanitarie Antonio Belcastro, anche i Direttori delle Unità Operative Complesse Malattie Infettive Aziende Ospedaliere S.S.R. e Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini; i Direttori delle Unità Operative Complesse Anestesia e Rianimazione Aziende Ospedaliere S.S.R. e Azienda Ospedaliero Universitaria Mater Domini; i Direttori Dipartimento di Prevenzione Aziende Sanitarie Provinciali S.S.R.; i Commissari Straordinari Aziende Sanitarie Provinciali, Aziende Ospedaliere S.S.R. e Azienda Ospedaliero Universitaria Mater Domini; i Commissari Straordinari Prefettizi delle Aziende Sanitaria Provinciale Catanzaro e Azienda Sanitaria Provinciale Reggio Calabria.

La task force si avvale della collaborazione tecnico scientifica degli esperti: Prof. Dott. Raffaele Bruno, Direttore Malattie Infettive Policlinico San Matteo di Pavia; Prof. Dott. Paolo Navalesi, Direttore Istituto di Anestesia e Rianimazione Azienda Ospedale Università di Padova; Prof. Dott. Franco Romeo Direttore U.O.C. Cardiologia Policlinico Universitario Tor Vergata Roma. La task force, istituita con apposita ordinanza del presidente Santelli, lavorerà con il supporto tecnico del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.

Articoli correlati