Il gup di Roma ha rinviato a giudizio una ventina di persone in uno dei filoni dell’inchiesta sulle “Grandi Opere” e in particolare quello relativo agli appalti per la realizzazione della tratta Tav “Milano-Genova-Terzo Valico Ferroviario dei Giovi”. I reati contestati, a seconda delle posizioni, sono associazione a delinquere, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e tentata estorsione. Il processo è stato fissato al 7 luglio davanti alla seconda sezione penale e tra i rinviati a giudizio figurano anche l’ingegner Giampiero De Michelis e l’imprenditore Domenico Gallo. Stralciata la posizione di Giandomenico Monorchio (figlio dell’ex ragioniere generale dello Stato Andrea) per un difetto di notifica. Per lui l’udienza davanti al gup è stata fissata per l’8 giugno prossimo.
Corruzione appalti Tav, 20 a giudizio
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