Nell’Assemblea dei Sindaci convocata dal Presidente Iacucci non si è parlato solo e strettamente del Bilancio della Provincia di Cosenza. L’incontro è servito, ancora una volta, per focalizzare l’attenzione sulle grandi difficoltà che ancora vivono gli Enti di Area Vasta e sulla necessità di «una inversione di tendenza di Governo e Parlamento sui finanziamenti alle infrastrutture, in assenza dei quali saremo costretti a chiudere una serie di strade provinciali». Così Iacucci, in un allarme che è anche una denuncia.
Vi è di più, però, per il Presidente della Provincia, per il quale la situazione emergenziale distoglie dall’affrontare una serie di problemi, prima di tutto politici e istituzionali. Il riferimento è all’accezione negativa di Sud e Mezzogiorno contenuta nel “contratto di governo” gialloverde, che apre ad «un regionalismo a statuto differenziato che rappresenta il cavallo di Troia per affondare negativamente il Sud Italia sia sul piano delle risorse, con lo svuotamento del contributo di solidarietà per le regioni in difficoltà, sia per il lavoro, la sanità, la pubblica istruzione».
Ma l’Assemblea si è aperta sull’importantissimo punto di approvazione del Bilancio dell’Ente di Piazza XV Marzo. «Si tratta – ha chiarito Iacucci – di un documento contabile ingessato e tecnico -140 milioni di euro complessivi – in cui le somme importanti sono per spese obbligatorie: parliamo di 28 milioni di euro per rata mutuo, frutto di una serie di investimenti pregressi; 20 milioni di spesa per il personale; 6 milioni di spese di funzionamento; 12 milioni per beni e servizi; fitti passivi residuali, già abbattuti in modo considerevole, per 1.300.000 euro; e un contributo alla finanza pubblica di 15 milioni di euro, trattenuti dallo Stato. Tuttavia siamo riusciti a garantire i servizi, pur fra mille difficoltà, cogliendo altresì l’obiettivo dell’equilibrio di bilancio. Ora auspichiamo che il 2019 possa essere l’anno in cui la Provincia esca dalle difficoltà e torni ad essere protagonista sul territorio».
«Voglio ringraziare i Sindaci e gli amministratori presenti all’Assemblea odierna – ha concluso il Presidente Iacucci – e come Ente vogliamo continuare ad avere un rapporto con il territorio e i Primi Cittadini molto stretto, perché se manchiamo in solidarietà istituzionale manchiamo la nostra missione».
Nel corso del dibattito, i Primi Cittadini intervenuti hanno espresso sostegno ed accompagnamento alle iniziative istituzionali della Provincia. Il documento contabile dell’Ente è stato approvato con la sola astensione del Comune di Lappano e nessun voto contrario.
Alla seduta sono stati presenti 80 Amministratori di altrettanti comuni del territorio provinciale. I Sindaci intervenuti hanno rappresentato 520.712 abitanti, pari a circa il 73% della popolazione complessiva.