“Buongiorno! All’attenzione di tutti! Si avvisa che, in ottemperanza del DPCM del 4 marzo 2020 – art. 1 comma d, i corsi formativi, organizzati dalla nostra Associazione, sono sospesi fino al 15 marzo p.v., salvo ulteriori disposizioni ministeriali”, con questo messaggio WhatsApp, giorno 5 marzo, in qualità di Presidente Auser Territoriale Crotone, per garantire la salute dei nostri soci, ho bloccato tutte le attività laboratoriali, formativi e di socializzazione. Tutto ciò, non solo per i motivi suddetti, ma per dedicare il tempo, col massimo impegno, ai servizi di volontariato, quali: trasporto dializzati, servizio di compagnia telefonica e nolo gratuito degli ausili alla deambulazione.
Però, giorno 6 aprile, considerato il prolungarsi dell’emergenza Coronavirus, nonostante tutto, su mio suggerimento, il circolo Upelk – Auser Volontariato Crotone, pur rispettando il Decreto “Io resto a casa”, ha ripreso con una parte dei corsi formativi.
Nel programma dell’anno Accademico 2019/2020, tra le tante attività, era prevista anche “Lettura e conversazione in gruppo”, poiché, convinti che il contributo di ciascuno allarga, modifica e arricchisce le considerazioni scaturite dall’esperienza della lettura solitaria.
Pur consapevoli, che ogni nostra attività ha come scopo primario quello della socializzazione e del contatto umano, onde evitare di far saltare totalmente il programma, con l’assenso di tutti gli iscritti ai vari corsi, si è dato avvio alla lettura individuale di circa quindici pagine per volta di un libro, inviandole al gruppo, con WhatsApp e mail, per poi, attraverso la chat, socializzare l’interpretazione personale commentando il testo e gli eventi trattati.
Siamo convinti che questa forma di intrattenimento e di formazione non è il massimo, per raggiungere gli scopi della nostra Organizzazione, ma, certamente, consente di garantire momenti condivisi e di compagnia, oltre a fare approcciare all’arte della lettura, chi, ormai da anni, non la praticava.
Al momento, come già detto, i commenti pervengono attraverso messaggi in chat, ma, per agevolare la partecipazione di tutti, anche di quelli più riluttanti a commentare scrivendo, si sta pensando di munirci di un sistema tipo video conferenza, possibilmente a costo zero.
