Un ritorno ai classici. Una nuova produzione che rende omaggio allo scrittore e drammaturgo Anton Čechov, figura di spicco nella storia del teatro ottocentesco, per molti versi anticipatore della drammaturgia moderna.
Lo spettacolo “Čechov in…Atti unici”, il 9 e 10 ottobre alle 21 sul palco del Piccolo Teatro dell’Università della Calabria, mette in scena gli atti unici “La domanda di matrimonio” e “L’orso”, intervallati dal racconto “La morte dell’impiegato”: se i primi due vaudeville sembrano essere l’uno lo specchio dell’altro – nel primo l’amore inciampa nell’avidità dei protagonisti, nel secondo è una disputa economica a riportare le gioie amorose nella vita del personaggio principale -, la vicenda narrata nel racconto lascia l’amaro in bocca, rendendo la pièce ricca di spunti di riflessione senza tuttavia rinunciare al divertissement e all’indagine psicologica.
La rappresentazione “Čechov in…Atti unici”, voluta dal direttore artistico di Teatro Rossosimona Lindo Nudo, rispetta le atmosfere čechoviane e costituisce una palestra per gli allievi del corso di formazione per attori tenuto appunto da Nudo nella stagione 2017/18.
Sul palcoscenico, infatti, accanto agli attori Francesco Aiello, Chiara Vinci e Francesco Rizzo, anche gli esordienti Maria Canino e Salvo Caira. Nello spettacolo anche un brano inedito composto da Giovan Battista Picerno, aiuto regista, affiancato da Giulia Dodaro. La scenografia è di Angelo Gallo (Teatro della Maruca), costumi e attrezzeria sono a cura di Paolo Mauro, sarta di scena è Yonereidys Bejerano Jane mentre Jacopo Andrea Caruso è il tecnico di palcoscenico.
La regia è di Lindo Nudo.
Teatro Rossosimona è compagnia riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Impresa di produzione teatrale dal 2003 (Art. 14 comma 3 Decreto 27 febbraio 2003) e nel 2004 ha ottenuto il riconoscimento della Regione Calabria come compagnia professionale.