Esprimo la mia più grande soddisfazione e gratitudine all’onorevole Francesco Cannizzaro per l’emendamento approvato oggi, che prevede per l’Aeroporto dello Stretto, a partire dal 2019, l’erogazione di 25 milioni di euro. È un atto di giustizia per la città di Reggio, che potrà contare, con l’impiego sapiente di tali somme, su uno scalo migliorato in sicurezza ed efficienza.
La mia riconoscenza, come rappresentante di Fratelli d’Italia a Reggio, va anche all’Onorevole Fabio Rampelli, Vice Presidente della Camera dei Deputati e uomo di punta del partito, cui mi pregio di appartenere, e cofirmatario dell’emendamento assieme al primo firmatario on. Francesco Cannizzaro, al quale rivolgo ancora una volta il mio plauso per la tenacia, la grande determinazione e l’amore per la nostra Reggio.
Il centro destra unito e ancora una volta vicino alla Città di Reggio Calabria in maniera concreta e risolutiva.
Non posso che ricordare come l’Onorevole Rampelli abbia da subito sostenuto le mie continue battaglie per il “Tito Minniti”, non ultima quella del sit-in di protesta di oltre un mese, al quale ha subito aderito, venendo a Reggio Calabria promettendo di farsi portavoce delle istanze reggine in Parlamento.
Posso ora confermare, senza averne d’altronde mai dubitato, che l’impegno caldeggiato dagli onorevoli Cannizzaro e Rampelli è stato sincero e proficuo. È soltanto attraverso strumenti di tutela di questo tipo, devoluti all’accorciamento delle distanze tra Reggio ed il bacino di utenti esterno che la città potrà esprimere la sua vocazione turistica. I deficit trasportistici limitano non solo la mobilità di tanti reggini, ammalati o semplici pendolari, ma privano la città di un enorme potenziale economico.
Attraverso l’approvazione di questo emendamento viene riconosciuto il valore di un’infrastruttura prima d’oggi blandamente – se non per nulla – sostenuta dalla fallimentare Amministrazione Falcomatà: significa che siamo finalmente di fronte a politiche concrete che pongono le basi di una città, i cui molteplici settori saranno messi in condizioni di produrre, perché senza canali di trasporto adeguato non c’è sviluppo, e solo con lo sviluppo (e con una classe politica rinnovata) impediremo il declino della città e l’emorragia di giovani che è sotto gli occhi di tutti.
Affinchè questo grande risultato sia veramente stabile e proficuo nel tempo è urgente e necessario l’inserimento del nostro scalo nel piano nazionale aeroporti con la trasformazione da nazionale a strategico. Questo importantissimo riconoscimento eleverà l’intera area metropolitana dello stretto a rango di area strategica per l’intero paese.
Altra raccomandazione da fare immediatamente, è che questi fondi siano destinati esclusivamente al nostro aeroporto previo “volo” ad altre indesiderate destinazioni.