Via libera dall’Eurocamera a Strasburgo alla legge elettorale in vista delle europee a maggio 2019. Con 397 voti a favore, 207 contrari e 62 astensioni il parlamento europeo ha oggi approvato le nuove misure che permetteranno non solo di introdurre la possibilità del voto postale ed elettronicoma anche incoraggiando gli Stati membri a consentire ai loro cittadini che vivono in paesi non Ue di esprimere il voto. Inoltre, introduce misure contro il doppio voto e una scadenza minima per l’istituzione di liste elettorali. Queste misure – si ritiene a Strasburgo – rafforzeranno la trasparenza e la fiducia nelle elezioni. Le nuove norme impongono una soglia obbligatoria per l’assegnazione dei seggi del Parlamento europeo nelle circoscrizioni con più di 35 seggi, al fine di evitare un’ulteriore frammentazione della Camera. Questa soglia non deve essere inferiore al 2% o superiore al 5% dei voti. Dei Paesi dell’Ue con più di 35 seggi, tutti tranne la Spagna e la Germania, hanno una soglia elettorale statutaria per le elezioni europee. Questi due Paesi dovranno ora conformarsi al nuovo obbligo e introdurre una soglia in tempo per le elezioni europee del 2024 al più tardi. Le disposizioni votate a Strasburgo ora dovranno essere adottate dagli stati membri.