Continuano le esibizioni dei grandi artisti al Teatro Belluscio per la trentunesima edizione del Festival Euromediterraneo di Altomonte che, per il 2018, ha per tema i “Paesaggi culturali”. Dopo il concerto di Noemi e lo spettacolo di Biagio Izzo, in scena con “Autovelox”, tocca ancora al teatro. Nel cartellone di artisti, messo in piedi dal commissario prefettizio al Comune di Altomonte il viceprefetto Eufemia Tarsia e dal direttore artistico del Festival Antonio Blandi, questa sera, giovedì 16 agosto, alle 21.30 al Teatro Belloccio,lo spettacolo di Gabriele Cirilli in “#TaleEQualeAMe… Again”.
Lo spettacolo è scritto dallo stesso Cirilli insieme a Maria De Luca e Carlo Negri ed è un ritorno sulle scene dopo il successo delle tournée 2015-2017. “La casa nasconde ma non perde”, lo diceva nonna Concetta. Ogni pezzettino di vita o ricordo di ognuno di noi è in una soffitta o in una cantina ma con l’avvento di internet il nascondiglio viene sostituito da un hashtag dentro il quale puoi conservare le tue emozioni.
Gabriele apre il suo “#TaleEQualeAMe… Again” al suo pubblico proprio sul palcoscenico l’unico luogo dove l’attore riesce ad essere tale e quale a se stesso. Gabriele Cirilli ha avuto la fortuna, la determinazione e il privilegio di imparare il “mestiere”, con umiltà e determinazione, dai più grandi artisti del teatro e del cinema italiani.
Inizia la sua formazione al Laboratorio di Esercitazioni sceniche di Roma diretto da Gigi Proietti. Da qui tante collaborazioni in teatro, nel cinema e nella fiction tv, in qualità di interprete non solo ocmico, accanto a grandi artisti; nomi prestigiosi, pietre miliari, come Flavio Bucci, Piera Degli Esposti, Lina Sastri, Michele Placiso, Lino Banfi, Paolo Villaggio, Nino Manfredi, Alberto Sordi, ma anche tante giovani promesse. Scrive insieme ad autori storici come Vincenzo Cerami e ha la fortuna di lavorare con premi Oscar come Nicola Piovani. Le regie dei suoi spettacoli sono affidate a nomi come Ugo Gregoretti, Antonio Calenda e Pietro Garinei che nel 2003 gli apre le porte del Teatro Sistina di Roma, tempio della commedia musicale. Da qui i suoi spettacoli prendono il via girando tutta l’Italia in un consenso di applausi e critica.