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FI GIOVANI CATANZARO “EDUCAZIONE CIVICA TRA I BANCHI DI SCUOLA: PROPONE ADESIONE E RACCOLTA FIRME”

Redazione

A seguito della Legge di iniziativa popolare sull’introduzione di un’ora autonoma di educazione alla cittadinanza (o educazione civica, o costituzione e cittadinanza) nei curricula scolastici di ogni ordine e grado, promossa dall’ANCI (Associazione italiana dei comuni italiani) e considerato che diviene sempre più urgente il recupero di una dimensione educativa che formi i giovani cittadini ai principi che consentono uno sviluppo civile della società italiana, e una conservazione e cura dei legami di coesione sociale, indispensabili per immaginare un futuro vivibile e uno sviluppo possibile per il nostro paese, il gruppo Forza Italia giovani, nella giornata odierna, ha chiesto al sindaco della città di Catanzaro Sergio Abramo, attraverso la consegna al vice-sindaco Ivan Cardamone del documento contenente la richiesta e proposta di legge, di aderire a tale iniziativa.

L’obiettivo è quello di concorrere al conseguimento di 50mila firme, entro il 5 Gennaio 2019, per l’introduzione della materia di educazione alla cittadinanza come materia scolastica, che avverrà attraverso una legge popolare, e di permettere ai cittadini catanzaresi di contribuire firmando i moduli validati per la raccolta firme recandosi in Comune. 

“Siamo convinti della bontà di tale iniziativa – dichiarano in una nota Forza Italia giovani Catanzaro. Diviene necessario ripartire dai banchi di scuola per formare dei buoni cittadini attraverso l’introduzione dell’educazione come materia obbligatoria in ogni scuola di ordine e grado, che siano rispettosi delle istituzioni e delle regole basilari di convivenza e di formare ragazzi che siano dotati di un grande senso civico e di appartenenza alla comunità in cui vivono grazie allo studio della Costituzione, la conoscenza del principio di eguaglianza e all’educazione alla legalità e al rispetto del prossimo. È nostro compito – continuano– lavorare sulla responsabilità civica dei più giovani partendo dai banchi di scuola per formare cittadini consapevoli”.

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