Il tribunale federale Nazionale sulla richiesta del Crotone di emettere delle misure cautelari nei confronti del Chievo Verona in attesa che venga pronunciata la sentenza del 12 settembre prossimo sul caso plusvalenze, non fa attendere la risposta. In meno di 24 ore risponde! Ancora una volta negativamente.
Il tribunale federale ha dimostrato quanto su questa vicenda non prenda in considerazione il Crotone. Per onor di cronaca va ricordato che per sentenziare l’improcedibilità nei confronti del Chievo, il tribunale federale ha impiegato ben 8 giorni!
Sulla richiesta del Crotone di emettere misure cautelari per evitare danni irreparabili alla società calabrese, Il tribunale federale Nazionale si è espresso In pochissime ore con una sentenza decisamente contraddittoria. Perché? il tribunale della Figc ritiene che non sussista il pericolo di danni irreparabili nei confronti del Crotone e, e puntualmente,rinvia alla discussione in merito sulla stessa vicenda nell’udienza del 12 settembre quando ormai le misure cautelari non serviranno più.
Sempre il tribunale federale Nazionale ha anticipato che l’eventuale penalità in caso di condanna del Chievo verrà irrogata nel campionato 2018-2019 permettendo così ad una società che non ne aveva i requisiti di partecipare al massimo campionato di calcio. La notizia lascia tutti attoniti, perché ancora una volta ci ritroviamo di fronte ad una sentenza, che ci spinge a non credere nella giustizia sportiva della Figc.
Le decisioni che prende nel calcio, dovrebbero essere una risposta alle società, non dimenticando che l’applicazione delle leggi non possono essere conseguenziali all’avvio dei campionati , ma devono essere prese prima in difesa della verità e nel rispetto delle società sportive, particolarmente quelle penalizzate. Il Crotone Calcio non merita questa sentenza che rende ancora più difficile credere nella giustizia sportiva.