Bella e intensa chiacchierata nel formidabile Lido Valentino a Giovino di Catanzaro marina. Un’infrastruttura d’eccellenza nella solidarietà sociale. Auspice il Progetto Gutenberg (ha inaugurato gli incontri estate-autunno) e il Comune di Catanzaro, L’Ape furibonda ha scatenato un confronto senza rete sul Mezzogiorno di ieri e di oggi. Il dibattito, coordinato dalla giornalista Chiara Fera e introdotto dal presidente dell’associazione Gutenberg Dino Vitale, è stato animato dalle riflessioni della giornalista Ida Dominijanni che si è confrontata su aspetti specifici del libro con Claudio Cavaliere e Romano Pitaro, da Matilde Fittante dell’Università Magna Grecia, Mary Critelli del direttivo dell’Udi, Rosetta Alberto dirigente del Musmi e Roberta Gallo, vicepresidente del consiglio comunale della città. Ivan Cardamone, vicesindaco di Catanzaro: “A 72 anni dalla tragica fine della ‘Contadina di Calabricata’ è con commozione che annuncio – visto che non è stato possibile rinvenire la sua tomba, poiché negli anni a venire e con l’autorizzazione dei famigliari le sue ossa sono state spostate in un ossario – che il Comune di Catanzaro, ha deciso di dedicarle un cippo commemorativo. Cosi da avere, dopo oltre sette decenni, finalmente un luogo, una pietra con una foto e un epitaffio (“Giuditta Levato: martire del lavoro e fulgido esempio di donna coraggiosa”) dove poterla ricordare e offrirle un fiore”.
FINALMENTE GIUDITTA LEVATO AVRA’ UN CIPPO COMMEMORATIVO NEL CIMITERO DI CATANZARO DOVE DONARLE UN FIORE
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