Dopo una lunga e intensa trattativa, in videoconferenza, per come prevede il DPCM n°18 del 17 marzo u.s., siamo riusciti proficuamente ad esperire – purtroppo solo come Filctem Cigl – l’esame congiunto per l’attivazione del Fondo di Integrazione Salariale per i lavoratori del CONGESI, al fine di gestire la fase di emergenza pandemica covid-19 che sta interessando tutto il nostro Paese.
Un confronto aperto che ha caratterizzato una trattativa lunga e complessa da portare avanti, in quanto, per etica e per tradizione del settore, non avremmo mai voluto essere chiamatati a gestire un ammortizzatore sociale per i lavoratori di una azienda di emanazione pubblica nata per erogare e dare continuità al servizio idrico integrato nella provincia di Crotone.
Ebbene, non è stato facile accettare e concordare l’utilizzo di questo strumento in un’Azienda con le caratteristiche di CONGESI ma, perfettamente consapevoli delle difficoltà economiche-finanziarie in cui versa la Società, aggravate pesantemente dalla riduzione delle attività e degli incassi causa dell’emergenza in atto.
Per tali ragioni, ma anche per l’impegno e l’attenzione che da sempre c’hanno contraddistinto sin dalla nascita del Congesi, abbiamo ritenuto questa soluzione percorribile al fine di garantire il diritto alla salute, al salario, alle ferie per i lavoratori, nonché la continuità del servizio essenziale. Per questo, rimaniamo basiti, ancorché stupiti dalla distanza emersa dalle altre sigle rispetto al governo unitario di questa delicata fase.
La scelta di sottoscrivere l’accordo, secondo noi, garantisce il governo del processo e della fase in atto, evitando discriminazioni tra colleghi ed assicurando ai lavoratori il più possibile il salario e salario accessorio, le più ampie tutele, ma anche tutti gli strumenti contrattuali connessi. Inoltre, abbiamo ribadito e sancito che lo strumento del FIS è solo esclusivamente legato all’emergenza e non saranno assolutamente previsti esuberi alla scadenza dell’efficacia dello strumento.
L’accordo prevede l’utilizzo del FIS con decorrenza 20 aprile 2020 per un periodo massimo di 9 settimane da concludersi entro e non oltre il mese di agosto 2020; abbiamo garantito tramite l’applicazione del criterio della rotazione tra lavoratori, una equa rotazione nell’ambito della fungibilità delle figure professionali e della mappatura delle attività non indifferibili.
Ai lavoratori verrà garantito:
o L’anticipo del trattamento da parte aziendale alle normali scadenze retributive;
o L’integrazione a carico aziendale del 100% del salario da recuperare appena gli incassi torneranno ad aver un trend ordinario;
o Riconoscimento a carico aziendale degli assegni familiari;
o Riconoscimento dei ratei della 13°/14° mensilità;
o Integrale maturazione dei ratei di ferie e ex festività;
o Il bonus di 100 euro previsto dal DPCM N°18 del 17 marzo u.s.;
o Garanzia degli attuali livelli occupazionali;
Per gli obiettivi raggiunti nell’interesse esclusivo di tutti i lavoratori e del servizio, ma, anche al fine di mettere in sicurezza l’erogazione dei salari per prossimi mesi, crediamo che il lavoro svolto sia stato il migliore possibile nel contesto dato.
Infine riteniamo, con grande senso di responsabilità, di aver portato a termine una straordinaria operazione a garanzia dei lavoratori e per i loro salari, ma anche per la tenuta organizzativa e finanziaria della Società, con la consapevolezza che in una situazione estrema ed inedita come quella che stiamo attraversando, non sono possibili scorciatoie né tantomeno soluzioni facili.
Come sempre noi ci mettiamo faccia ed impegno specie quando le fasi richiedono serietà e affidabilità.
La Filctem Cgil insieme ai lavoratori sono stati gli artefici della complessa nascita del Consorzio, ed oggi, ancora insieme, lavoriamo affinché si possa ritornare alla normalità ed a guardare il futuro con speranza.
#uniticelafaremo
Le Segreteria Regionale Calabria Filctem Cgil
Francesco Gatto