Si stima che siano 3 milioni e mezzo gli italiani con malattie renali, un milione e settecentomila tra questi sono donne. La malattia renale cronica, una condizione di alterata funzione renale che persiste da oltre 3 mesi, è un fattore di rischio in gravidanza e la sua presenza può ridurre anche la fertilità. Su questi temi si focalizzerà in particolare la giornata mondiale del rene 2018, che si svolgerà l’8 marzo, dedicata all’universo femminile. Focus anche sulla nefropatia lupica, malattia di origine autoimmune, e sulle infezioni urinarie (pielonefrite acuta), patologie che affliggono tipicamente le donne.
“La scelta di dedicare alla donna la Giornata Mondiale del Rene ci riempie di gioia – dichiara Loreto Gesualdo, Presidente della Sin, Società italiana di nefrologia – perché mette al centro l’importanza della cultura della prevenzione a tutte le età”. “Un recente studio denominato CARHES (Cardiovascular risk in Renal patients of the Health Examination Survey), condotto proprio dalla Sin, ha fotografato la reale diffusione della malattia renale in Italia, registrando una prevalenza di malattia renale cronica del 7,5% negli uomini e del 6,5% nelle donne tra i 35 e i 79 anni. Questo significa che nel nostro Paese ci sono diverse centinaia di migliaia di persone che non sanno ancora di soffrire di malattia renale cronica – aggiunge -. Il decorso di queste patologie, infatti, è spesso silente fino quasi alle fasi finali, quando purtroppo, lo spazio di intervento è circoscritto alla terapia sostitutiva dialitica o al trapianto di rene”. Anche per questo la giornata mondiale vede la promozione di un check-up gratuito per la salute dei reni. Sono infatti oltre 100 gli eventi in programmazione, su cui è possibile informarsi al link www.fondazioneitalianadelrene.org/giornata-mondiale-del-rene-8-m arzo-2018. Con Porte aperte nelle nefrologie, test diagnostici per le malattie renali nelle principali piazze e conferenze.
Giornata mondiale rene dedicata a donne, 1,7 mln le colpite
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