L’estate bollente di questi giorni potrebbe diventare la normalità, anche in Europa. Senza freni al riscaldamento globale, secondo uno studio a guida italiana pubblicato su Scientific Reports, in futuro potremo subire regolarmente ondate di caldo record anche di 55 gradi. Lo scenario scaturisce da un’analisi condotta dal Joint Research Centre della Commissione europea, guidata da Simone Russo, ricercatore dell’Ispra, sull’interazione tra umidità e calore. La proiezione non riguarda quindi solo la temperatura, ma anche quella percepita in base all’umidità.
Secondo i ricercatori ondate di caldo oltre 40 gradi, amplificate da un’alta umidità, potrebbero verificarsi anche ogni due anni, con seri rischi per la salute dell’uomo, soprattutto nell’Asia orientale e nella costa orientale americana. Questo è lo scenario previsto con un aumento di 2 gradi della temperatura del globo rispetto ai livelli preindustriali, obiettivo dell’accordo sul clima di Parigi. Ma se la “febbre” del pianeta continuasse a galoppare, i ricercatori stimano che con un aumento di 4 gradi potrebbero verificarsi regolarmente in molte parti del mondo, Europa compresa, delle super ondate di calore anche di 55 gradi.