Un meraviglioso viaggio nell’ultima composizione teatrale di Mozart, nel quale protagonista sono i grandi sentimenti di umanità, bontà e fratellanza.
Le straordinarie movenze della danza dell’étoile Diana Ferrara, con “Il Flauto magico” portato in scena dall’Astra Roma Ballet al Teatro Apollo di Crotone, sono state assolute protagoniste del secondo appuntamento con la stagione concertistica della Società Beethoven Acam “L’Hera della Magna Grecia”.
Il balletto, composto da un unico atto e dieci quadri della durata di 70 minuti, ha letteralmente rapito il pubblico presente. Uno spettacolo, allegro e divertente, impreziosito dalle videoproiezioni delle bellissime illustrazioni di Emanuele Luzzati. Un omaggio dell’etolie Diana ferrara e del coreografo Paolo Arcangeli hanno fortemente voluto fare al grande scenografo, illustratore e animatore, candidato per due volte all’Oscar e scomparso nel 2007.
La danza di Diana Ferrara ha saputo stupire ed emozionare gli spettatori, trascinandoli in una dimensione quasi fantastica.
Molto apprezzata le coreografie che hanno incantato la platea per grazia, eleganza, armonia e tenerezza.
Un grande lavoro, frutto della passione che esalta la bravura dei giovani artisti che compongono la compagnia Astra Roma Ballet.
La stagione concertistica della Società Beethoven Acam “L’Hera della Magna Grecia” torna subito protagonista con un altro appuntamento da non perdere. Domenica 11 novembre, nella bellissima Chiesa dell’Immacolata di Crotone,
“Da W.A.Mozart a Charles Camille Saint-Saëns” con il violino solista Albrecht Menzel, Secondo Premio Concorso Internazionale “N. Paganini”, insieme all’Orchestra d’archi “Orfeo Stillo” diretta dal Maestro Fernando Romano.
DIANA FERRARA
Direttore Artistico
Prima ballerina étoile del Teatro dell’Opera di Roma, coreografa e direttrice della Compagnia Astra Roma Ballet (che ha fondato nel 1985), ha compiuto una carriera internazionale danzando nei teatri di tutto il mondo al fianco dei più grandi ballerini come Nureyev, Vassiliev, Schauffus, Liska, Bortoluzzi, Ganio. Ha interpretato i maggiori balletti del repertorio classico tra i quali Il Lago dei Cigni, Lo Schiaccianoci, La Bella Addormentata, Coppelia, Don Chisciotte, Giselle, La Silfide, Romeo e Giulietta, e i balletti di Balanchine quali Apollon Musagète, I Quattro Temperamenti, Sinfonia in Do, Serenade.
Viene insignita del titolo di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana. È stata coordinatore del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, e maitre de ballet, coreografa e responsabile del Corpo di Ballo al Teatro Bellini di Catania. Ha ricevuto prestigiosi premi alla carriera tra i quali, il Marforio d’Oro, il David di Donatello, la Maschera d’Argento, il Premio Positano etc. Ha creato diverse coreografie tra cui l’ultima per la Fondazione Cucinelli Les Suites et la Danse. Nel 2012 è uscito il suo libro biografico, “La danza di Diana”, a cura di Donatella Ferrara, in cui ripercorre tutta la sua carriera. È direttore artistico del settore danza classica del Centro Studi Arte Danza di Roma.
PAOLO ARCANGELI
Coreografo
Frequenta l’Accademia Nazionale di Danza di Roma dove si diploma nel 1999.
Inizia a lavorare in compagnie italiane ed estere come Aton Dino Verga Danza, Balletto di Roma e Victor Ullate Ballet. Nel 2000 entra nel Corpo di Ballo del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ricoprendo ruoli solistici nei balletti dei più noti coreografi quali G. Balanchine, R. Petit, W. Forsythe e J. Kylian.
Nel 2011 debutta come coreografo con Olympic Games al Teatro Martinitt di Milano e nel 2012 crea Moving elements per la Lyric Dance Company (Teatro Cantiere Florida di Firenze).
Nel maggio 2012, all’interno del Festival Internazionale Fabbrica Europa, crea “Concatenazioni” per i primi ballerini della compagnia Maggio Danza. Nel gennaio 2013 collabora con il Kaos Balletto di Firenze, per realizzare “In”.
Nel maggio 2013 al Teatro Astra di Torino realizza Falsa Imago per la compagnia di Maggio Danza. A luglio 2013 è al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con la coreografia dell’opera Orfeo all’ Inferno (regia di M. Carniti). Nell’aprile 2015 collabora con l’Astra Roma Ballet in occasione del trentennale della Compagnia Ad maiora al Teatro Olimpico di Roma. Nel Maggio 2015 viene chiamato come maestro e coreografo dall’ Accademia Nazionale di Danza in Roma nell’ambito del progetto Nostos dove realizza At Danw.