Mercoledì 4 gennaio al teatro comunale di Rovito, in provincia di Cosenza, si terrà lo spettacolo tratto dal romanzo di Michele D’Ignazio edito da Rizzoli, “Il mio segno particolare”.
Lo spettacolo, che avrà doppia replica alle 18 e alle 20.30, è interpretato da Marco Zordan per la regia di Maria Antonia Fama ed è una storia sul coraggio e sull’importanza di ogni segno particolare.
La scena si presenta come una stanza con un grande baule, una valigia, delle fotografie. Il protagonista Michele, ritrovando oggetti e foto, si apre alla narrazione. Tra ricordi sognanti, si alternano dottori, palloncini, zii, compleanni, biciclette, divenendo tutti parte di un grande gioco. Ormai adulto, Michele ci svela con ironia e leggerezza quel segno particolare che gli ha segnato la vita, facendoci riflettere sull’importanza di ogni particolarità.
Nel corso della serata Michele D’Ignazio avrà anche l’occasione di raccontare agli spettatori il cammino di “Il mio segno particolare” che sta diventando qualcosa di sempre più grande: oltre al libro e allo spettacolo, ci sono i laboratori, gli incontri nelle scuole e un podcast che ne fanno un vero e proprio progetto educativo volto a far capire il valore delle storie che ci portiamo dietro e l’importanza di condividere queste storie con gli altri. Raccontare è un vero superpotere, il più incredibile di tutti. E ogni ostacolo può trasformarsi in un’opportunità di crescita e maturazione.
La trama del libro: Michele nasce il 7 gennaio 1984. I suoi genitori non vedono l’ora di conoscerlo, di prenderlo in braccio, di portarlo a casa. Ma quando lo vedono per la prima volta restano stupiti! Sulla schiena il piccolo ha un neo gigante a forma di mantello, proprio come quello dei supereroi. Iniziano così mille avventure, dentro e fuori dagli ospedali, con medici, sale operatorie e infiniti rotoli di garza. Con ironia e leggerezza Michele oggi ci racconta la sua vita a pois, svelandoci le tante emozioni che ha vissuto e descrivendo tutti quei grandi che lo hanno aiutato quando lui era piccolo. Che gli sono stati accanto, con coraggio, sensibilità e allegria. E che gli hanno dato la spinta a diventare la persona che è oggi, uno scrittore attento alla bellezza di tutti i segni particolari e amico dei bambini, a cui non smette di raccontare storie.
Il romanzo “Il mio segno particolare” è edito da Rizzoli ed è disponibile sia nell’edizione con copertina rigida che in edizione tascabile Bur (Biblioteca Universale Rizzoli).