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INAUGURATA CASA COMUNALE DI AIELLO CALABRO, UNA FESTA PER TUTTI

Redazione

Un paese in festa per l’inaugurazione della nuova sede del Comune di Aiello Calabro, ieri alla presenza di tante autorità: Prefetto, Questore, Presidente della Regione e tanti Sindaci da tutta la provincia «desidero ringraziarvi tutti uno ad uno» ha detto il Sindaco Iacucci, visibilmente emozionato.

Il progetto di ristrutturazione, ideato e realizzato dall’Ing. Francesca Cassano, ha restituito ai cittadini aiellesi un pezzo di storia. Il Comune era stato fatto costruire all’indomani della seconda guerra mondiale dall’allora sindaco Giuseppe Iacucci, partigiano e padre dell’attuale Primo Cittadino.

A Peppe Iacucci il Consiglio comunale di Aiello ha deliberato all’unanimità di intitolare la Sala consiliare, al suo ricordo di uomo di partito, delle Istituzioni ma di Aiello, prima di tutto, si è percepita una grande commozione nel pubblico.

Nel suo intervento Iacucci ha voluto ricordare l’importanza dei Comuni in quanto «seme di democrazia per eccellenza. I cittadini vivono e sentono la vicinanza dell’Ente locale più prossimo, ai Sindaci spetta il compito di impegnarsi a garantire l’esercizio di questa democrazia. Noi ci proviamo tutti i giorni. E da oggi avremo un luogo fisico più funzionale, più aperto ma anche più bello per poterlo fare. La lotta contro lo spopolamento dei borghi è a volte una lotta impari, eppure è una lotta che dobbiamo affrontare se vogliamo tutelare le bellezze storiche, paesaggistiche e umane di questi nostri paesi».

Un ringraziamento sentito al  Presidente Oliverio «amico e vicino a questo territorio da sempre. Anche grazie alle risorse messe in campo dalla Regione Calabria gli Enti locali possono ben sperare. Il bando sui borghi e sui centri storici, per esempio, è un’opportunità imperdibile».

Dopo l’intervento del Sindaco, si sono succeduti i saluti del Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao e del Vescovo Mons. Nunnari.

Le conclusioni sono state affidate ad Oliverio che ha centrato l’attenzione proprio sul bando per i centri storici, ben 100 milioni di euro sul rilancio dei borghi, e ha elencato le altre iniziative messe in campo dalla Regione per combattere l’abbandono e il depauperamento delle aree interne.

Anche Oliverio ha voluto ricordare, con gli occhi lucidi per l’emozione, Peppe Iacucci e al figlio Franco ha rivolto parole di stima: «Aiello Calabro è un esempio di sana e buona amministrazione sotto ogni punto di vista».

Al termine degli interventi, una vera e propria festa ha concluso una giornata storica.

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