Si è conclusa oggi la tre-giorni della XIII edizione del Salone dell’Orientamento che ha visto la partecipazione dell’Associazione Sociologi Italiani tra gli espositori presenti al Palazzo Campanella – sede del Consiglio della Regione Calabria. L’impegno dell’ASI è stato segnatamente profuso coinvolgendo nella propria ricerca sociale un ampio numero di studenti di scuola media superiore e universitari.
La suddetta indagine demoscopica è stata caratterizzata dalla somministrazione di quattro sondaggi inerenti annose e nuove problematiche legate all’ ethos della gioventù: social network, religione, bullismo e libri. I giovani si sono dimostrati davvero entusiasti di collaborare e di comunicare le proprie opinioni, totalizzando infatti più di 1200 compilature. Presto saranno sciorinati i risultati dell’indagine per fare il punto della situazione, prendendo dunque in analisi i diversi parametri ponderati.
Davvero positiva la relazione tra sociologi e giovani, la quale mostra come i primi vivano e agiscano “per natura” in mezzo alla gente. Qualsiasi prospettiva sociologica e professionale deve infatti ripartire da questo dato. La società deve beneficiare di questa particolare attrazione, rimodulando questa figura strategica che, se dotata di maggiore spazio, può offrire risposte determinanti e risolutive.
Il Salone dell’Orientamento offre annualmente una rimarchevole opportunità per i giovani, mediante le diverse e significative risorse coinvolte: enti di formazione, associazioni di tutela professionale, istituzioni, imprese, etc. Fondamentale inoltre il fattore ascolto: i giovani vogliono essere ascoltati e tale evento si è dimostrato degno di tale prerogativa. Siffatte attività si dimostrano necessarie nonché fondamentali per questo territorio, incrementando la qualità dei servizi e dell’offerta veicolata.
Un particolare ringraziamento l’ASI lo riserva alla Società Cooperativa CISME organizzatrice dell’evento e ai giovani del Laboratorio Mediterraneo del CCM – Centro Cristiano Mediterraneo.