Dalle parole ai fatti! La vicenda di Riace e del suo sindaco-partigiano Domenico Lucano rappresentano una frontiera ritrovata che ha aiutato tutti a riscoprire i valori costituzionali. Il ‘Villaggio Globale’ costruito mattone dopo mattone da ‘Mimmo’ ed i suoi amici è una dimensione in cui l’Umanità ha trovato accoglienza. Per questo tutti, nel bene e nel male si sono voluti confrontare con questa realtà, reagendo con linguaggi che rappresentano le diverse culture esistenti in Italia. C’è chi manda la Politica e chi invece preferisce mandare la polizia. Possibile fa parte della prima categoria e vuole rendere concreto questo concetto piantando un seme proprio al centro del campo di battaglia. Pippo Civati e la neo segretaria nazionale di Possibile, Beatrice Brignone, sono convinti che una piena presenza politica a Riace necessiti di una mobilitazione continua. Non a caso, Possibile aprirà una sede proprio nel piccolo borgo della locride, ostaggio dei deliri salviniani. Sarà luogo di incontri ed appuntamenti, in cui garantiremo il nostro (continuo) impegno per salvaguardare il suo modello di accoglienza. Il comitato di Crotone ‘Mediterraneo Possibile’, insieme a quello di Siderno ‘Costa dei Gelsomini’, sarà in prima linea per lo sviluppo di nuovi progetti e nell’organizzazione di iniziative politiche ed eventi. Recentissimo, dopo la revoca dei domiciliari, è il divieto di dimora del sindaco Mimmo Lucano dalla sua Riace. Con il nostro presidio a tutela dell’accoglienza, rivolgiamo l’invito a tutte e tutti a mobilitarsi, ad insistere e a partecipare. Vogliamo dimostrare che anche togliendo il frutto più bello, l’albero della Solidarietà rimane in piedi vivo e vegeto nonostante tutto, sempre pronto ad offrire ombra e ristoro democratico a chi ne avrà bisogno. Vi aspettiamo.
La sede di Possibile a Riace
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