Il 2 ottobre è stata la Festa dei Nonni, una ricorrenza istituzionalizzata nel 2005 e da allora diventata sempre più nota. Superfluo ricordare il ruolo sempre più essenziale dei nonni per i bambini che hanno la fortuna di avere dei nonni disponibili a prendersi cura di loro, ma anche per i genitori, sul piano educativo o semplicemente per la “gestione” della quotidianità. Secondo una recente ricerca Ipsos, il piacere è duplice: non sono felici solo i nipoti, ma il 77% dei nonni ha dichiarato di sentirsi ancora utile soprattutto quando è coinvolto nel prendersi cura della famiglia e nelle faccende domestiche. Ma quale sarebbe il giusto compenso se dovessero essere pagati per tutto quello che fanno per i nipoti? Lo stipendio ideale di un nonno corrisponderebbe a quasi 2.000 euro al mese.
Per calcolare lo stipendio medio – uno studio fatto dal portale dei servizi ProntoPro – sono state prese in considerazione tutte le attività svolte dentro e fuori casa, con le relative paghe orarie riconosciute a chi esercita i diversi mestieri al di fuori della famiglia, come lavoratore professionista. Il computo è stato fatto prendendo in considerazione i costi medi dei preventivi inviati sul portale.
“Siamo consapevoli del fatto che l’amore, la cura e la dedizione che i nonni nutrono per i propri nipoti non siano quantificabili né retribuibili in alcun modo economicamente, – ha detto Silvia Wang, co-fondatrice e presidente di ProntoPro – ma abbiamo provato a calcolare uno stipendio medio ideale per rendere tutti più consapevoli del supporto reale che queste preziose persone rappresentano nella propria famiglia.”
Partendo dall’accudimento quotidiano dei bambini, compito tra i più impegnativi in termini di tempo e responsabilità e per questo motivo difficilmente monetizzabile, tra i mestieri presi in considerazione c’è quello di animatore. Tutte le ore dedicate al gioco e al divertimento fanno dei nonni degli intrattenitori perfetti: per un’ora di lavoro questi guadagnano in media 50 euro. E quanti nonni quando si trovano a casa dei nipotini ne approfittano per cucinare un pasto caldo per tutta la famiglia e dare una rassettata in giro magari su esplicita richiesta della figlia/nuora? A questo proposito, se uno chef guadagna in media 50 euro a persona, una colf ne guadagnerebbe circa 7 all’ora. Se a questo si aggiunge la presenza in casa di un amico a quattro zampe e il conseguente ruolo di dog sitter, si devono aggiungere almeno 200 euro alla media. Anche il ruolo di autista privato diventa indispensabile per accompagnare i bambini dal pediatra o in palestra: mediamente sono almeno 6 le ore settimanali necessarie a questo scopo per un compenso orario di 15 euro. Numerosi sono i ragazzi che approfittano della conoscenza e partecipazione diretta agli eventi storici dei propri nonni per imparare meglio quanto viene loro richiesto dagli insegnanti: per un’ora di supporto nello studio della storia, un tutor privato guadagna in media 15 euro.
Fuori dal computo altri ruoli: da quello di counselor richiesto tutte le volte che i nipoti si trovano in momenti di difficoltà o hanno bisogno di consigli (55 euro all’ora) a quello di event planner ricoperto tutte le volte che propongono e organizzano pranzi e cene di famiglia, compleanni e così via. La remunerazione per l’organizzatore in questo caso va dal 10 al 20% del costo dell’evento. Ultimo ma non meno importante quello di “tappabuchi”: quante volte i nonni sono chiamati a intervenire attraverso un vero e proprio pronto intervento in caso di emergenze e urgenze improvvise? Tra i professionisti che più lavorano su emergenze (dall’idraulico all’elettricista) scopriamo che il costo medio da mettere a budget è di 25 euro!
Ma i nonni sono anche soprattutto “tenerezza”, “memoria”, oltre che “disponibilità”. E c’è anche chi li associa al concetto di “maggiore libertà”, “aiuto economico” a parte. E’ quanto emerge dall’analisi delle ricerche online (Dati SEMrush, settembre 2018) che in collaborazione con AMC, ha intervistato un panel di 500 clienti dai 18 ai 45 anni.