In particolare, il progetto nell’Arcipelago Toscano ha portato “a galla” da maggio a settembre 1,8 le tonnellate di rifiuti; a Porto Garibaldi (Ferrara) ad oggi si contano 23 giornate di questo tipo che hanno portato al recupero di oltre una tonnellata di rifiuti; a Manfredonia (Foggia) in una sola giornata sono stati oltre 390 i chili di rifiuti riportati a terra mentre in due mesi sono stati riportati in superficie 1,6 tonnellate di rifiuti a Terracina (Latina).
La pesca “può ricoprire un ruolo da protagonista nella pulizia del nostro mare” dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente osservando che è una misura “prevista dalla direttiva europea Marine Strategy ma che in Italia è ostacolata dalle normative vigenti” perchè “fatta eccezione per questi progetti pilota, questa pratica è vietata e i pescatori sono costretti a ributtare in mare i rifiuti pescati. E’ urgente l’approvazione di una legge che consenta finalmente a queste attività di potersi svolgere regolarmente”.(ANSA).