Tanta ironia mista a commozione, qualche lacrima legata ai tanti ricordi emozionanti, avvenimenti ricostruiti rievocando singoli entusiasmanti episodi non contenuti nel testo. Una serata indimenticabile per chi ama il mondo ultras. Il nuovo libro di Piero Ammirante e Walter Pulignanodal titolo “26 novembre 1986. Storie Ultras realmente accadute e vividamente immaginate”incassa consenso di pubblico oltre ogni aspettativa nella prima uscita in sede di presentazione.
Evento moderato dal giornalista Matteo Lauria, letture affidate alla redattrice Erminia Madeo, intervenuta in allietanti esposizioni spalmate a intervalli di tempo.
I giornalisti Serafino Caruso, Luca Latella e Marco Le Fosse, ciascuno dei quali narra i rapporti intercorsi tra i vari gruppi Ultras di Rossano e le altre tifoserie, spiega le fasi organizzative delle coreografie, delinea gli aspetti violenti dei supporters.
Altro momento non meno importante, è il mondo ultras visto al femminile nelle versioni di Lucia Passavanti e Anna Russo, dai cui interventi si rilevano solo condizionamenti culturali marginali, pur ammettendo la marcata impronta maschilista.
Serata divertente per le parti spassose, nostalgica per i valori espressi, malinconica per tempi vissuti e, forse, non più riproponibili.
22 anni di storia ultras contenuti in 250 pagine e 42 racconti, nell’intervallo di tempo che va dal 1986 al 2008, anno in cui si sciolse il gruppo “Quelli di Sempre”.
Ad ospitare la manifestazione, la sala rossa “Giovanni Sapia” di Palazzo San Bernardino – nel centro storico – località Rossano, che per l’occasione è stata bardata di rossoblù.
Un libro scritto materialmente a quattro mani, ma concepito a due per capacità di sintesi, fluidità ed empatia tra gli autori.
Assediata la SALA GRIGIA destinata a mostra fotografica con un allestimento di immagini dei momenti più significativi della tifoseria rossoblù: luoghi, trasferte, coreografie. Le prime sciarpe, t-shirt, felpe, fanzine, volantini.
Tra i presenti in platea, ex calciatori, allenatori e dirigenti della Rossanese, con ruoli di rilievo assunti in passato. Tra questi Franco Giugno e Tonino Mazzacua, Rocco Russo, Pierluigi Bruno, Eugenio Pulignano, Marcello Luberto, Enzo Sestito, Gennaro Le Fosse.
Impediti per ragioni di lavoro Antonio Galardo, per un periodo vera bandiera rossoblù e l’ex presidente Carmelo Fedele.
Pervengono anche i saluti dalle loro sedi originarie degli ex allenatori Ernesto Apuzzo, Mauro Zampollini e Roberto Bacci, arrivati a Rossano in tempi diversi e a cui amorevolmente sono rimasti legati.
L’ex portiere della Rossanese (anni 70/80) Cristoforo Arcovioconsegna una targa agli autori, ringraziandoli per aver fatto rivivere e riportare d’attualità momenti che la memoria rischia di rimuovere.
Le toccanti testimonianze di alcuni dei fondatori dei vari movimenti poi confluiti nel gruppo “Quelli di Sempre”. Espressione del Commando Freak Tony Play, ricorda alcune delle tante goliardie dei capi ultras, mentre Pasquale Laurenzano, punto di riferimento dei primi anni novanta racconta del suo contributo alla pubblicazione delle foto sulla rivista Supertifo e dei cori che inventava. E ancora, gli interventi emozionanti di Piero Lucisano e Lino Abastante, tra gli storici del movimento.
Tantissimi i tifosi della Rossanese presenti e molti molti Ultras di vecchia data che si sono ritrovati come in una sorte di raduno, tra gli abbracci e gli occhi lucidi per i tanti momenti trascorsi fianco fianco, negli anni, insieme agli altri.
Presente anche una delegazione del nuovo gruppo ultras “Brigata Bizantina” che ha voluto consegnare una targa a Piero e Walterquale attestato di stima e di riconoscimento per ciò che hanno fatto e rappresentato per il movimento Ultras a Rossano.
L’organizzazione, infine, intende ringraziare i mezzi di informazione, le testate giornalistiche e quanti hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.