Dopo gli incontri urgenti di ieri, tra i dipendenti del Marrelli Hospital e quello di oggi, con le sigle sindacali (Cgil, Cisl e Uil) conseguentemente all’esaurimento del budget assegnato alla struttura Marrelli Hospital che ricordiamo, già essere terminato il 10 luglio scorso, in comune accordo è stato deciso di chiedere un incontro urgente con il Presidente della Regione Calabria, il Direttore generale del Dipartimento Salute, il Direttore Asp di Crotone, il sindaco di Crotone unitamente a tutti i sindaci della Provincia e il Presidente di Confindustria Crotone.
La situazione che ad oggi risulta essere al quanto grave e preoccupante, come più volte è stato ribadito nell’incontro dagli stessi dipendenti e dalle sigle sindacali, vede i lavoratori verso un imminente licenziamento.
Difatti, tutta la forza lavoro risulta essere in ferie forzate, in quanto l’azienda ha preannunciato che senza alcuna novità inerente al budget, si vede costretta a non poter riprendere a ricevere pazienti in convenzione con il sistema sanitario nazionale, motivo per cui tutti i dipendenti rischiano, al 1° settembre, di essere licenziati.
Inoltre, risultano ancora essere sulla scrivania del Commissario Scura atti importanti come la presa d’atto della delibera dell’Asp di Crotone relativa ai fabbisogni di specialistica ambulatoriale risalente a Marzo 2017 e che il Dipartimento della Salute aveva trasmesso alla struttura commissariale lo scorso 5 maggio.
Durante l’incontro, presso la struttura sanitaria crotonese, gli stessi sindacalisti hanno affermato come sia necessario che tutti gli accordi avanzati durante la conferenza dei sindaci siano rispettati da tutte le parti politico-istituzionale, nonché da tutte le associazioni di categoria di riferimento vista la grave problematica che riguarda non solo i dipendenti della struttura, ma tutto il territorio e soprattutto la salute dei calabresi.
Ad aggravare questa mancanza del commissario Scura i dipendenti del Marrelli Hospital hanno, inoltre ribadito la grave assenza della classe politica.
Al termine dell’incontro, i dipendenti del Marrelli Hospital con l’appoggio delle sigle sindacali (Cgil, Cisl e Uil) hanno ribadito la loro ferma intenzione nell’intraprendere qualsiasi azione di protesta, anche extraregionale, affinché si trovi una soluzione a questa grave problematica del territorio.
