In seguito all’annuncio del comitato No metro, che nei giorni scorsi ha depositato al Tar Calabria un ricorso contro “la progettazione esecutiva dei lavori di realizzazione del Parco Urbano, il posizionamento del tracciato della tranvia nella città di Cosenza e l’Accordo di programma siglato il 12 giugno tra la Regione Calabria, il Comune di Cosenza, la Provincia di Cosenza ed il Comune di Rende avente ad oggetto la cosiddetta metropolitana leggera”, il meetup Cosenza e Oltre si dichiara a fianco del comitato e sostiene l’iniziativa.
Abbiamo appreso che sono state eccepite la nullità dell’accordo di programma sottoscritto dalle parti e sono state sollevate numerose illegittimità “perpetrate nel procedimento di approvazione – come si legge nel comunicato del comitato – della progettazione esecutiva, avvenuta in assenza dei requisiti e delle informazioni previste dalla legge per questa fase della progettazione. I lavori non sarebbero stati preceduti inoltre dalle necessarie autorizzazioni edilizie e dalle opportune valutazioni ambientali. Persino l’appalto della progettazione esecutiva sarebbe stato affidato in modo illegittimo all’Impresa Cooperativa Muratori e Cementisti – C.M.C. di Ravenna, che versa oggi in una fase di grave crisi aziendale”.
Per tutti questi motivi e per la mancata indizione del consiglio comunale che avrebbe dovuto discutere sulla raccolta delle firme dei cittadini contrari alla realizzazione del viale, sosteniamo l’azione del comitato e rigettiamo ogni comportamento antidemocratico messo in atto dall’amministrazione comunale.